Sognava i ciprioti dell’Apoel, si ritrova gli spagnoli del Barca. E’ andata malissimo al Milan nei sorteggi dei quarti di finali di Champions League, i rossoneri se la vedranno con il club più forte del mondo. Andata a San Siro il 28 marzo, ritorno al Camp Nou il 3 aprile.
Il sogno Apoel, si diceva. E’ toccato in dote al Real Madrid, con Mourinho che si sfrega le mani e aspetta, virtualmente in semifinale, la vincente del match che vede favorito il Bayern sul Marsiglia. La partita più equilibrata, Benfica Chelsea, chiude il programma.
Senza Udinese non c’è più Italia in Europa League. Il tabellone allineato ai quarti è una specie di Germania-Spagna. Non ci sono derby tra squadre della Liga. Agli olandesi dell’Az Alkmar, giustizieri dell’Udinese, tocca il Valencia.
r.c.
Il sogno Apoel, si diceva. E’ toccato in dote al Real Madrid, con Mourinho che si sfrega le mani e aspetta, virtualmente in semifinale, la vincente del match che vede favorito il Bayern sul Marsiglia. La partita più equilibrata, Benfica Chelsea, chiude il programma.
Senza Udinese non c’è più Italia in Europa League. Il tabellone allineato ai quarti è una specie di Germania-Spagna. Non ci sono derby tra squadre della Liga. Agli olandesi dell’Az Alkmar, giustizieri dell’Udinese, tocca il Valencia.
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