La Paganese sbarca in Calabria per vendere cara la pelle e nel primo tempo il Cosenza vede le streghe: per sua fortuna però la ripresa porta in dote la doppietta di un freddissimo Mungo, che vale ai rossoblu 2-0 e ottavo di finale col Matera.
Ospiti subito pericolosi con la botta da fuori di Firenze disinnescata dal volo di Perina, quindi Mungo inizia a scaldare il piede: D'Orazio salta un avversario e va di filtrante, De Santis dorme e il trequartista è lesto nell'incrociare il mancino, centrando il palo. Nel finale di frazione gli ospiti tornano a spingere e Alcibiade per poco non la sblocca con un diagonale ravvicinato che esce, ma di pochissimo.
Paganese a mille anche a inizio ripresa: Reginaldo in area per Mauri, Pinna allontana su Firenze che salta Ranieri e spara addosso a Perina; Mauri va a rimbalzo calciando a sua volta sull'estremo e poi alle stelle, in quest'ultimo caso a porta sguarnita. Gli ospiti pressano forte, scoprendosi al letale contropiede cosentino: Mungo lancia lunghissimo per Mendicino che s'invola a sinistra, si beve Carillo e mette dentro ancora per Mungo; il trequartista s'è fatto tutto il campo, eppure il suo mancino di prima intenzione è lucidissimo e s'insacca sotto la traversa.
E a stretto giro c'è l'imperiosa incornata di Mendicino che varrebbe il raddoppio, per l'arbitro però l'ex Lazio si è liberato con un fallo e la rete è annullata. La Paganese ci riprova con la punizione appena fuori di Firenze ma al 70° incassa il raddoppio: Ranieri innesca Corsi che si fa tutta la fascia e la mette a rimorchio per Mungo, liberissimo appena dentro l'area e ancora perfetto nel calciarla a fil di palo.
Altri 4' e la Paganese riceve la terza, definitiva mazzata: Mauri ha un battibecco col solito Mungo e gli rifila una testata, beccandosi un inevitabile rosso diretto. L'ultimo dei campani ad arrendersi è Reginaldo che riceve da Parlati, si libera di Pinna e sfodera un destro troppo defilato per far male al sempre attento Perina.
RM
Ospiti subito pericolosi con la botta da fuori di Firenze disinnescata dal volo di Perina, quindi Mungo inizia a scaldare il piede: D'Orazio salta un avversario e va di filtrante, De Santis dorme e il trequartista è lesto nell'incrociare il mancino, centrando il palo. Nel finale di frazione gli ospiti tornano a spingere e Alcibiade per poco non la sblocca con un diagonale ravvicinato che esce, ma di pochissimo.
Paganese a mille anche a inizio ripresa: Reginaldo in area per Mauri, Pinna allontana su Firenze che salta Ranieri e spara addosso a Perina; Mauri va a rimbalzo calciando a sua volta sull'estremo e poi alle stelle, in quest'ultimo caso a porta sguarnita. Gli ospiti pressano forte, scoprendosi al letale contropiede cosentino: Mungo lancia lunghissimo per Mendicino che s'invola a sinistra, si beve Carillo e mette dentro ancora per Mungo; il trequartista s'è fatto tutto il campo, eppure il suo mancino di prima intenzione è lucidissimo e s'insacca sotto la traversa.
E a stretto giro c'è l'imperiosa incornata di Mendicino che varrebbe il raddoppio, per l'arbitro però l'ex Lazio si è liberato con un fallo e la rete è annullata. La Paganese ci riprova con la punizione appena fuori di Firenze ma al 70° incassa il raddoppio: Ranieri innesca Corsi che si fa tutta la fascia e la mette a rimorchio per Mungo, liberissimo appena dentro l'area e ancora perfetto nel calciarla a fil di palo.
Altri 4' e la Paganese riceve la terza, definitiva mazzata: Mauri ha un battibecco col solito Mungo e gli rifila una testata, beccandosi un inevitabile rosso diretto. L'ultimo dei campani ad arrendersi è Reginaldo che riceve da Parlati, si libera di Pinna e sfodera un destro troppo defilato per far male al sempre attento Perina.
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