Appena 50 secondi per capire che partita sarà: Tattini la allunga per Foggia, il palo è clamoroso quanto il fatto di non aver preso la porta di lì. Altri due minuti e Gerolino la porta la prende eccome, ma trova l’Aircraft Scotti in volo sull’incrocio dei pali. Timoroso e basso , il Rimini della prima mezzora è tutto nella girata di Morga. Solo qualche ripartenza per gli ospiti, elegantissimi con la maglia del centenario, mentre il Bellaria fa partita e convince per come verticalizza. Tattini è bravo tra le linee e in generale tutto l’attacco dei padroni di casa trae giovamento dei movimenti di Marco Bernacci. Un rottamatore di pallacce convertite in roba buona per gli inserimenti ora di Tattini, ora di Foggia. Il Rimini soffre la gamba e la corsa, D’Angelo richiama Valeriani, Baldazzi prima dell’intervallo spara alto appena dentro l’area.
Pepe vuole il colpo grosso e si gioca a campi invertiti il nervo di Fall. Girata e ciabatta sono tutte comprese nel prezzo. Succede qualcosa che ad una squadra esperta come il Rimini normalmente giova eccome. La ripartenza di Gasperoni viene stroncata dall’avvelenato Masullo. Il rosso diretto è il minimo sindacale, gli allenatori ridisegnano le rispettive formazioni, ma appena 5 minuti dopo cambia ancora tutto e quel che potenzialmente potrebbe lanciare il Rimini non esiste più. Secondo giallo a Vignati e doccia anticipata anche per lui.
Riparte a testa bassa il Bellaria, Bernacci fa felice Fall, ma il nuovo entrato parte un metro dietro il difensore e il gol non vale. Quando il calcio fuori stagione prosciuga gambe e testa, può succedere davvero di tutto. Ma come spesso accade non succede niente. Solo gli applausi al capitano Fantini che la notte scorsa ha perso la mamma e ha ugualmente chiesto a Pepe di poter giocare.
Roberto Chiesa
Pepe vuole il colpo grosso e si gioca a campi invertiti il nervo di Fall. Girata e ciabatta sono tutte comprese nel prezzo. Succede qualcosa che ad una squadra esperta come il Rimini normalmente giova eccome. La ripartenza di Gasperoni viene stroncata dall’avvelenato Masullo. Il rosso diretto è il minimo sindacale, gli allenatori ridisegnano le rispettive formazioni, ma appena 5 minuti dopo cambia ancora tutto e quel che potenzialmente potrebbe lanciare il Rimini non esiste più. Secondo giallo a Vignati e doccia anticipata anche per lui.
Riparte a testa bassa il Bellaria, Bernacci fa felice Fall, ma il nuovo entrato parte un metro dietro il difensore e il gol non vale. Quando il calcio fuori stagione prosciuga gambe e testa, può succedere davvero di tutto. Ma come spesso accade non succede niente. Solo gli applausi al capitano Fantini che la notte scorsa ha perso la mamma e ha ugualmente chiesto a Pepe di poter giocare.
Roberto Chiesa
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