La notizia rimpalla sul web e nelle sedi di competenza già da qualche giorno, quando la polizia ha provveduto all’acquisizione di documenti presso le sedi di alcune società di Prima e Seconda Divisione, in merito a presunte fidejussioni false per l’iscrizione al campionato in corso. Le società coinvolte sono sei: Como, Chieti, Casale, Treviso e Avellino oltre al Bellaria. L’inchiesta è coordinata dalla Procura di Firenze ed al momento non ci sarebbero iscritti al libro degli indagati. La denuncia – secondo quanto emerso – è partita da un legale della Lega Calcio, parte lesa tramite false fidejussioni.
Sono stati allora ascoltati i presidente delle società coinvolte, al fine di far luce sui responsabili dell’emissione delle false polizze fideiussorie ed accertare l’eventuale coinvolgimento di altre società e la presenza di intermediari.
Attraverso una nota ufficiale il Bellaria comunica che “l’inchiesta in atto non è mirata alla fidejussione bancaria depositata in Lega da parte della società romagnola in fase di iscrizione, comunicando alla Questura di Firenze la propria estraneità ai fatti”.
Luca Pelliccioni
Sono stati allora ascoltati i presidente delle società coinvolte, al fine di far luce sui responsabili dell’emissione delle false polizze fideiussorie ed accertare l’eventuale coinvolgimento di altre società e la presenza di intermediari.
Attraverso una nota ufficiale il Bellaria comunica che “l’inchiesta in atto non è mirata alla fidejussione bancaria depositata in Lega da parte della società romagnola in fase di iscrizione, comunicando alla Questura di Firenze la propria estraneità ai fatti”.
Luca Pelliccioni
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