Con qualche patema in più del previsto ma il Piacenza cala il poker e sbanca Fano per la prima volta nella sua storia. Missione compiuta per gli uomini di Franzini che la sbloccano già al 4': l'asse Zappella-Corradi funziona alla perfezione, traversone da destra del primo e colpo di testa del secondo che spedisce il pallone all'angolino. Partita che si incanala subito sui giusti binari, il Fano però ci mette il cuore, fa e poi disfa. Fa perchè, al 27', perviene al pareggio: una corta respinta di Milesi si trasforma in assist per Hicham Kanis che fredda Bertozzi. Disfa perchè Ricciardi lascia i suoi in 10 per doppia ammonizione, la seconda inevitabile per il brutto fallo su Imperiale. Un'ora di gioco in superiorità numerica per i biancorossi, sfruttata male in chiusura di frazione perchè vicino al vantaggio ci vanno i marchigiani con il tentativo di Parlati, sul fondo.
Dopo l'intervallo il Piace cambia: fuori Cattaneo, dentro Sylla che è subito decisivo guadagnandosi il corner del 2-1. Corradi batte, mischia furibonda in area risolta dal tocco sotto misura di Pergreffi che vale il quarto centro stagionale. Adesso diventa tutto più facile: passano 5 minuti, Sylla va in percussione e il tiro è rimpallato, Venditti ci mette una pezza sul tentativo di Paponi ma non può nulla su Marotta che firma il 3-1. Uno-due micidiale, il Fano è alle corde ma ha ancora un moto d'orgoglio per rialzarsi: fuga di Baldini sulla sinistra e cross radente per Parlati. Diagonale potente e preciso, gli uomini di Fontana infiammano il finale. Come un estintore, però, spegne tutto Daniele Paponi. In contropiede, l'ex Parma e Bologna ci prova due volte: sulla prima chance Venditti è pronto, sulla seconda Paponi fa 4-2 e raggiunge la doppia cifra in campionato. Sesta sconfitta consecutiva per il Fano - sempre più ultimo - mentre il Piacenza si consolida in zona play-off.