Un passato da grande promessa, una carriera da onesto mestierante ma 10 minuti di ritorno al passato per vincerla praticamente da solo. Andrea Ferretti ribalta da solo la Reggiana e la ferma dopo 8 risultati consecutivi. Regia avanti con protesta. Cesarini per Altinier e gol dell'1-0 con tutta la difesa gardesana a chiamare il fuorigioco. Sembra davvero non finire mai il magic moment dei granata che giocano da squadra matura per tutto il primo tempo e che non da l'impressione di dover vivere quello che succederà nella ripresa. Narduzzo che chiude su Ferretti è l'unico problema difensivo del primo tempo che anzi si chiude con un raddoppio che rischia di sapere di sentenza. Riverola con la coda dell'occhio vede il rimorchio di Bovo bravo a tenerla bassa e prender l'angolo. Ripresa con la Regia che va in potrezione e quando riparte potrebbe anche triplicare. E' sempre Riverola lo scatenato protagonista, prima su punzione e subito dopo di testa. Ma bastano 10 minuti perchè accada l'irreparabile. Dall'angolo Feralpi Voltan prolunga sulla traversa e Ferretti riapre la contesa col tap in. Poco, pochissimo tempo e il pari è cosa fatta. La punizione di Ferretti, stavolta con complice e scellerata apertura della barriera. Reggiana che fa tilt e Ferretti che torna indietro di dieci A quando su di lui muovevano anche squadre di serie A. Volta lo pesca, il sinistro vale l'hat trick. Angoli, mischie, poco altro. La Reggiana si accorge di poterla perdere quando l'ha già persa. Come Ferretti. La carriera è andata, ma per un giorno ha fatto il re.
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