Il cambio in panchina fa benissimo al Grosseto che sfata il taboo dello Zecchin e ferma la striscia del Savona. Padalino fa bingo all'esordio e dopo appena 15 minuti rompe l'equilibrio: dall'angolo la respinta della difesa è approssimativa e Lugo gioca a minigolf tra un intreccio laocontico di gambe gonfia la rete anticrisi. E' il gol che cambia il pomeriggio e forse anche i destini toscani perchè prima di un primo possibile accenno di reazione savonese arriva il raddoppio, il break di Lugo spacca le resistenze avversarie, l'allungo di Picklmann la mette su un piatto d'argento a Torromino che raddoppia in un amen. Nel tennis sarebbe game, set, match. Invece qui il tempo deve passare e tanto vale provarci: è già il 27' quando Demartis concede un accenno di Savona. Dopo l'intervallo diventa un allenamento, Verna sgroppa e smandibola fuori un 3-0 bello e fatto. Gli ospiti sono nella frustrazione di Demartis che prova la califfata da casa sua, ma il match non c'è più. C'è solo tempo, troppo. Per permettere a Quintavalla di spaccare Masia nel mezzo. Solo giallo e una corsa in ambulanza. Per lui tibia, perone e campionato finito. A tre minuti dal novantesimo e giochi ampiamente fatti arriva al volo il 3-0 di Verna che chiude un pomeriggio mai nato e che forse svolta nel nome di Padalino il campionato del Grosseto.
r.c.
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