Arriva lontano dal Barbetti la prima vittoria del Gubbio. Dopo il pari interno dell'esordio, i rossoblu s'impongono 2-1 in rimonta sull'Ancona, viceversa incapace di dare continuità al buon punto strappato a Chiavari. I gol tutti nella ripresa, nel primo tempo solo scaramucce: Gatto dal limite con deviazione, Vettorel è reattivo e risponde col colpo di reni. Sempre Ancona con l'anticipo di Mercadante su Paolucci che diventa involontario assist per Martina, il cui tiro è reso inoffensivo dalla provvidenziale smorzata di Signorini. Sussulto umbro con Spina che la strappa a Cella sulla trequarti, Udoh s'incarta su Marenco e nel prosieguo, quando Mercati ripropone per l'imbucata ancora di Spina, manca clamorosamente il tocco ravvicinato.
Cambio campo ed ecco che la partita s'accende: ping pong sulla trequarti, Spagnoli scambia con Cioffi e s'inventa un tocco d'esterno a imbeccare Paolucci, che lascia rimbalzare e poi la scocca per il vantaggio dorico. Questo al 48°, tempo altri 2' però ed è già patta: Frey sfonda su Martina e mette dentro un pallone innocuo sul quale Perucchini s'incarta e devia nella sua porta, riequilibrandola d'autorete. E a stretto giro arriva anche il ribaltone: il tocco di Spina libera Bulevardi in fascia, sul traversone che segue Galeandro è perfetto nel piazzarla di testa, beffando Perucchini con una palombella baciata dal palo. Un allungo che spezza le gambe all'Ancona, tanto che, nella mezz'ora abbondante rimasta, l'unico acuto arriva in pieno recupero ed è eugubino: Rosaia riceve in area da Dimarco e la piazza malamente sul fondo, errore netto ma che ai suoi, tutto sommato, non costa nulla.