Gli indizi sono quelli di una fuga e il campionato offre subito la controprova utile per dire se il Modena sia o meno scappato via. Canarini a +5 sulla Reggiana che domani al Braglia hanno nell'Olbia l'ennesimo avversario teoricamente ideale per tenere il piede sull'acceleratore. Difficile ormai aggettivare in modo originale una squadra che l'ultima volta ha inciampato a Montevarchi ed era il 10 ottobre scorso. Tutto questo alle 14,30 mentre la Reggiana gioca 3 ore dopo al Città del Tricolore contro un Pontedera molto in palla e comunque ostacolo in grado di rivelare se la frenata regia sappia o meno di resa definitiva. Tra la frenata e la resa anche la terza della classe, quel Cesena che non vince da 4 turni. Propositi di riscossa affidati al match davanti al pubblico amico contro il Teramo, avversario che deve tenere a debita distanza la zona rossa. Con l'imperativo di non sbagliare, Grosseto e Imolese confrontano speranze di salvezza ed esigenza di invertire la rotta. Allo Zecchin chi perde è perduto o quasi e comunque per i padroni di casa non c'è alternativa a far 3 punti. Risalendo invece ci sono due candidate al terzo posto del Cesena. Il Pescara contro il Siena vuol dimenticare la beffa di Modena, l'Entella che pure non sta benissimo all'esame Carrarese. A Viterbo gioca la Lucchese di Nanni, senza Nanni.