Doppio segnale alla Juventus di Andrea Pirlo, in vista di febbraio. Il Porto, prossimo avversario dei bianconeri in Champions League, si porta a casa la Supercoppa di Portogallo nel “Classico” lusitano contro il Benfica. All'Estadio Municipal de Aveiro gli uomini di Sergio Conceicao segnano un gol per tempo: nel primo imbucata di Jesun Corona in direzione Taremi che viene steso da Vlachodimos. Per il direttore di gara nessun dubbio, è calcio di rigore. Il VAR conferma la decisione dell'arbitro perchè il numero 9 del Porto è in gioco di una manciata di centimetri. Dal dischetto Sergio Oliveira è glaciale, l'estremo difensore del Benfica è spiazzato e i biancoblu chiudono la prima frazione di gioco in vantaggio.
Nella ripresa continua ad attaccare il Porto: Uribe prende la mira da fuori e cerca l'angolo basso, risposta con la manona aperta di Vlachodimos. Il Benfica cerca di alzare il ritmo ma la punizione di Grimaldo viene disinnescata da Marchesin con un tuffo plastico mentre dall'altra parte ancora Vlachodimos e la difesa delle Aquile salvano come possono su Mbemba prima e Marega poi. Poco cambia, però: il Porto riparte in contopiede, il neo-entrato Luis Diaz si inserisce da dietro e scrive i titoli di coda sulla Supertaça. E' la ventiduesima nella storia dei Dragoni.