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Il Ravenna sprofonda in serie D

Severa sconfitta 3-0 a Legnago nel play out di ritorno

23 mag 2021

L'ultimo giorno del Ravenna in C è un lungo funerale con facce e prestazioni in linea con un anno da incubo. Si salva meritatamente il Legnago che vince 3-0 un allenamento agonistico che dicono dovesse essere un play out. Subito Tomei su Rolfini e poi il vantaggio dei padroni di casa i quali si accorgono presto che basta accelerare per chiudere ogni discorso. E allora Yabrè la mette per il solissimo Bulevardi che si concede anche una forbice stilisticamente apprezzabile. L'1-0 fa scattare la festa perché adesso anche i pessimisti capiscono che è fatta. Mentre il Ravenna giochicchia con la bandiera bianca in mano sperando che l'agonia non duri più del giusto. Segni di vita da Papa con Pizzignacco in due tempi sul pezzo. Prima dell'intervallo un missile da lontano di Bulevardi fischia alla destra di Tomei.




Ripresa, ultimi coriandoli bizantini di professionismo, Pizzignacco fa ginnastica su Ferretti. E' il momento nel quale i ragazzi di Colucci cercano il gol con maggiore insistenza, Martignago pronto a colpire, ma il rimbalzo non lo aiuta ed è costretto a inventare una cosa difficilissima che infatti non va. Il raddoppio del Legnago è invece il Bignami della stagione giallorossa. Laborioso possesso per avanzare qualche metro, poi un Antonelli qualunque ruba e mette in moto un Buric che passa di lì. 2-0 e ci sono ancora più di 20 minuti da far passare in qualche modo. Pizzignacco ad esempio si inventa un volo un po' plastico e un po' pleonastico su Perri e il Legnago che già festeggia da un'oretta ruba ancora. Zanioli trova Tomei a ritardare il tris. Che come in ogni storia triste arriva anche con un'amara risata. Quella che provoca Tomei quando si accascia sull'angolo di Bulevardi. Finisce che peggio non poteva, ma per salvarsi il Ravenna ha fatto troppo poco.





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