Tra Torino e Cardiff: la Juventus si divide tra la festa per il record di scudetti consecutivi e il pensiero all'ormai prossima finale di Champions col Real Madrid. "Adesso ci godiamo questo traguardo, non tutti possono permettersi di rimanere nella storia del calcio italiano - osserva Dybala - a Cardiff ci penseremo da mercoledì".
Al ciclo dei sei scudetti hanno contribuito tanti campioni, ma, curiosamente, solo sei di loro hanno avuto il privilegio di vincerli tutti: sono Buffon, Bonucci, Chiellini, Marchisio, Lichtsteiner e Barzagli. "È una questione di motivazioni - spiega quest'ultimo - quest'anno sono arrivati Higuain e Pjanic, che non avevano mai vinto un campionato e penso abbiano dato tutto. Come loro Dani Alves, che penso volesse ricordare a tutti che giocatore è. Ci vogliono motivazioni da parte dei nuovi, di chi già c'era, da parte dell'allenatore e della società, che fin da inizio stagione ti fa sentire il peso di questa maglia e ti ricorda che qui bisogna vincere". E sulla finale di Champions, Barzagli ricorda che " due anni fa è stata una sorpresa, stavolta c'è più consapevolezza. Sarà una partita difficile, ma abbiamo anche noi i nostri mezzi".
"Col Crotone i ragazzi sono stati bravi, non era facile - dice Allegri - queste partite, se giocate tre mesi fa, potevano sembrare semplice routine. Invece noi eravamo in ballo per lo scudetto e loro per la salvezza, a livello di testa cambia. Champions? Per un allenatore queste partite sono le più semplici, non ti devi nemmeno sbattere per prepararle psicologicamente".
Al ciclo dei sei scudetti hanno contribuito tanti campioni, ma, curiosamente, solo sei di loro hanno avuto il privilegio di vincerli tutti: sono Buffon, Bonucci, Chiellini, Marchisio, Lichtsteiner e Barzagli. "È una questione di motivazioni - spiega quest'ultimo - quest'anno sono arrivati Higuain e Pjanic, che non avevano mai vinto un campionato e penso abbiano dato tutto. Come loro Dani Alves, che penso volesse ricordare a tutti che giocatore è. Ci vogliono motivazioni da parte dei nuovi, di chi già c'era, da parte dell'allenatore e della società, che fin da inizio stagione ti fa sentire il peso di questa maglia e ti ricorda che qui bisogna vincere". E sulla finale di Champions, Barzagli ricorda che " due anni fa è stata una sorpresa, stavolta c'è più consapevolezza. Sarà una partita difficile, ma abbiamo anche noi i nostri mezzi".
"Col Crotone i ragazzi sono stati bravi, non era facile - dice Allegri - queste partite, se giocate tre mesi fa, potevano sembrare semplice routine. Invece noi eravamo in ballo per lo scudetto e loro per la salvezza, a livello di testa cambia. Champions? Per un allenatore queste partite sono le più semplici, non ti devi nemmeno sbattere per prepararle psicologicamente".
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