La crisi del Padova è senza fine, biancoscudati vuoti e confusi infilzati a domicilio da un Modena che, archiviate le zironellerie, ha davvero cambiato passo. Canarini corti e pronti prima a ripartire, poi a colpire e quindi a gestire senza i padroni di casa dessero segni a parte un paio di occasioni. Proteste timide e ingiustificate quando Santini prova lo sfondamento e viene semplicemente murato, poi in assenza di trame efficaci il Padova la alza a cercare i centimetri dei lunghi. Telefonata di Andelkovic a Gagno. Su una delle ripartenze che alla fine fanno la differenza Spagnoli fa tutto bene, ma Minelli sceglie alla grande il tempo dell'intervento.
Ripresa, sempre e solo palle alte per Sullo, Mandorlini prende l'anticipo però impatta non bene. L'occasione più bella arriva ancora per via aerea, Andelkovic quasi a colpo sicuro esalta i riflessi di Gagno. Forse nel miglior momento dei padroni di casa passa il Modena, Minelli respinge il bolide di Tulissi, ma quando Mattioli la rimette la difesa si paralizza e in mezzo a tre maglie bianche la prende Ferrario. Sarà il gol partita anche perchè l'Euganeo fischia e il Padova si smarrisce, ancora Ferrario va vicino al raddoppio. Niente o quasi sul fronte veneto e allora Modena vicino a chiuderla, Tulissi rimpallato. Troppo poco questo colpo di testa di Litteri per Sullo per salvare partita e panchina. E' anzi Minelli a dover intervenire ancora prima del triple fischio e di quel che sarà.