Per il Fano traverse e proteste, per il Pordenone gol e marcia di nuovo inserita. Al Mancini succede poco nei primi 75' e tutto nei restanti 20', nei quali la capolista si costruisce lo 0-2 e torna a vincere dopo i due pareggi indolori contro Giana e Feralpi.
Semenzato e Magnaghi timbrano e Bindi fa il resto con un paio di parate-copertina. Come al 15°, quando Vitturini gli svetta davanti su corner di Lulli e lui lo rimpalla a mano aperta. Sempre Lulli – stavolta su punizione – smarca Tascone sulla mezzaluna, siluro di destro e palla ai tifosi. Per il Pordenone tanto lavoro e pochissima resa: il massimo arriva su un cross di De Agostini sul quale Candellone scappa a Magli e inzucca sui guanti di Voltolini, svirgolando malamente il tentativo di tap-in.
Voltolini che prima del riposo si fa male e lascia il posto a Sarr; stessa cosa per Barison, sostituito da Stefani. Proprio quest'ultimo, in avvio di ripresa, viene saltato di fino da Ferrante, che poi batte dal limite senza inquadrare. Da qui si va dritti dritti al 76°, quando Acquadro vede Bindi leggermente fuori dai pali, prova a beffarlo e quasi ci riesce, centrando la traversa. Similmente, Ferrante cerca di sorprenderlo mirando al sette da posizione defilata, stavolta il portiere è attento e blocca.
Discorso opposto per Sarr, la cui respinta sull'innocente tentativo di Ciurria è buona solo per gli avversari: Candellone è in agguato e mette in mezzo, dove Semenzato è marcato da nessuno, s'inserisce e infila a porta sguarnita. La risposta del Fano è immediata: sull'angolo di Lulli, il colpo di testa di Ferrante fa flipper su Semenzato e libera Magli a tu per tu con Bindi, prodigioso nel negargli il pari. Magli protagonista anche nel prolungare in area verso Konaté, sul quale Stefani interviene scoordinato: il rigore pare evidente, invece per l'arbitro si prosegue. E allora, al 94°, si chiude col bis: sulla verticale di Gavazzi la difesa fanese è messa malissimo, così Magnaghi parte a destra, manda a spasso Acquadro senza problemi e impallina Sarr, con Lulli che non riesce a salvare sulla linea.
RM
Semenzato e Magnaghi timbrano e Bindi fa il resto con un paio di parate-copertina. Come al 15°, quando Vitturini gli svetta davanti su corner di Lulli e lui lo rimpalla a mano aperta. Sempre Lulli – stavolta su punizione – smarca Tascone sulla mezzaluna, siluro di destro e palla ai tifosi. Per il Pordenone tanto lavoro e pochissima resa: il massimo arriva su un cross di De Agostini sul quale Candellone scappa a Magli e inzucca sui guanti di Voltolini, svirgolando malamente il tentativo di tap-in.
Voltolini che prima del riposo si fa male e lascia il posto a Sarr; stessa cosa per Barison, sostituito da Stefani. Proprio quest'ultimo, in avvio di ripresa, viene saltato di fino da Ferrante, che poi batte dal limite senza inquadrare. Da qui si va dritti dritti al 76°, quando Acquadro vede Bindi leggermente fuori dai pali, prova a beffarlo e quasi ci riesce, centrando la traversa. Similmente, Ferrante cerca di sorprenderlo mirando al sette da posizione defilata, stavolta il portiere è attento e blocca.
Discorso opposto per Sarr, la cui respinta sull'innocente tentativo di Ciurria è buona solo per gli avversari: Candellone è in agguato e mette in mezzo, dove Semenzato è marcato da nessuno, s'inserisce e infila a porta sguarnita. La risposta del Fano è immediata: sull'angolo di Lulli, il colpo di testa di Ferrante fa flipper su Semenzato e libera Magli a tu per tu con Bindi, prodigioso nel negargli il pari. Magli protagonista anche nel prolungare in area verso Konaté, sul quale Stefani interviene scoordinato: il rigore pare evidente, invece per l'arbitro si prosegue. E allora, al 94°, si chiude col bis: sulla verticale di Gavazzi la difesa fanese è messa malissimo, così Magnaghi parte a destra, manda a spasso Acquadro senza problemi e impallina Sarr, con Lulli che non riesce a salvare sulla linea.
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