Maggiore rispetto ed attenzione. Non solo nella nota ufficiale del Santarcangelo, che evidenzia gli errori arbitrali a proprio danno e spesso decisivi, ma anche nella preparazione ad una sfida sulla carta senza intoppi, ma che nasconde più d’un insidia. Salgono le temperature in campo come fuori, ma sotto la neve il Santarcangelo non trova buone notizie: privi per tre giornate di Obeng e con Antoniacci e Gregorio a scontare la giornata di squalifica, i gialloblù sono chiamati ad una partita accorta ed intelligente, per incamerare quei tre punti che mancano dal derby vinto 3-0 di un mese fa. I clementini affrontano la Valenzana, 0 vittorie fuori casa e 15 punti in 23 partite che sono quasi una sentenza definitiva. Vista l’impraticabilità del Mazzola, si giocherà sul sintetico di Bellaria dove i gialloblù torneranno mercoledì per il derby contro i biancazzurri di Campedelli, che sono chiamati all’impresa nella proibitiva trasferta di Cuneo. I piemontesi hanno perso 3-0 il recupero con la Pro Patria e saranno intenzionati a non commettere un ulteriore passo falso. Campedelli dovrà affrontare il secondo attacco più prolifico del campionato, a caccia di punti salvezza sul campo di una delle pretendenti al salto di categoria e per questo dal peso specifico incalcolabile. Attenzione però al fattore continuità: il Bellaria non scende in campo da oltre 20 giorni, dalla sconfitta nel derby a tinte biancazzurre col San Marino. Sarà subito importante recuperare gamba e mentalità, due qualità imprescindibili per un allenatore sanguigno come Nicola Campedelli e sulle quali il tecnico cesenate ha costruito le sue fortune da giocatore prima e da tecnico poi.
Luca Pelliccioni
Luca Pelliccioni
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