Dopo due pareggi in fila la Triestina non ha troppa voglia di scherzare e la povera Vis Pesaro – che da 5 partite alterna ko esterni e pareggi interni – ne paga le conseguenze. Al Rocco i marchigiani vengono tritati 4-0 senza mai arrivare davanti alla porta dell'Alabarda, che prende il Modena a quota 37. Che sarà un massacro lo si intuisce fin dai primi 7', al termine dei quali la Vis è già sotto di due. Comincia l'appena arrivato Tartaglia, che scappa a Nava e si fionda sul palo lungo per toccare in rete l'angolo di Paulinho. Il raddoppio invece è di Sarno che dà il la allo scambio Paulinho-Gomez e conclude il tutto con un mancino preciso dalla mezzaluna per il suo secondo gol in due partite triestine. Sempre nel primo tempo ci sono la punizione dal limite di Lodi – deviata in angolo da Ejjaki – e l'incornarata di Gomez, che però non inquadra. Nella ripresa combinazione al bacio tra Paulinho e i subentrati Granoche e Steffé, El Diablo va a colpo sicuro ma incappa nel miracolo del neo portiere pesarese Serraiocco, altrettanto prodigioso sulla ribattuta ancora di Granoche. Che riesce comunque a perforarlo un paio di minuti dopo, quando Gatto va di spunto a sinistra e pennella per la sua incornata vincente. L'attaccante uruguagio è poi protagonista pure in occasione del poker, nato da un suo recupero su Di Munno: Steffé parte e innesca in area Gatto, sulla cui imbucata l'onnipresente Granoche cade sul contatto con Farabegoli. È rigore e tocca a Lodi, impeccabile per quello che è il suo primo gol in maglia rossa.
Triestina schiacciasassi, 4-0 alla Vis Pesaro
16 feb 2020
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