Chi pensava che il Dudelange fosse una squadra di dilettanti ha completamente sbagliato. I campioni del Lussemburgo sono a tutti gli effetti dei professionisti. L’ingaggio minimo è di circa 3 mila euro al mese. Il presidente del Dudelange è un ricco facoltoso appassionato di calcio con grandissime risorse economiche. Lo sponsor principale è una notissima marca di caffè italiana. Per spiegare la differenza in termini di investimenti: il campionato del Tre Penne non arriva a costare 100 mila euro, quello del Dudelange tocca i 2 milioni di euro. L’attaccante Steinmetz arriva dal calcio francese, l’anno passato giocava con la maglia del Metz. Il Tre Penne fin quando è riuscito a mantenere le distanze non ha subito più di tanto. Nella conferenza stampa postgara il tecnico Didier Philippe ha ammesso che lo 0-0 dopo i primi 45 minuti sarebbe stato un ottimo risultato. A cambiare le sorti della gara sono state nell’ordine: il gran gol di Melisse, il calo di concentrazione in apertura di secondo tempo e la preparazione fisica. Negli anni passati, i campioni del Lussemburgo hanno eliminato il Mostar, squadra che ha superato largamente il Tre Penne nel doppio confronto due stagioni fa. Nella passata edizione della Champions non hanno avuto problemi a eliminare con un doppio 2-0 i campioni di Andorra. Tutte statistiche che aiutano a capire che il Dudelange è una buona squadra. Non tutto è però negativo. Bene le prestazioni di Bonini e Baschetti, così come alcuni interventi di Valentini. Per il Tre Penne c’è ancora la gara di ritorno, una possibilità per riscattare il risultato dell’andata.
Elia Gorini
Elia Gorini
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