La prima volta de La Fiorita in Europa, passa per i piedi di Pezzi con la grande complicità di Vivan, il quale con due grandi parate riscatta alla grande l’errore dell’andata. Dopo 13 lunghi anni arriva la qualificazione al secondo turno preliminare di Conference League per i gialloblù capaci di raddrizzare la sconfitta maturata al San Marino Stadium e di volare ad Istanbul per proseguire il sogno europeo.
Con una partita ad altissima intensità contro una squadra, l’Isloch Minsk, incapace di amministrare il vantaggio maturato all’andata. Ravvolgendo il nastro. Aggressiva, propositiva, in partita fin dai primi minuti La Fiorita disegna trame interessanti come quella che porta Portaccio a procurarsi il primo calcio d’angolo. Sempre gialloblu in palla nelle prime battute: sono gli ex Murata Afonso e Cicarelli a creare scompiglio, respinge con affanno la difesa Bielorussa sotto pressione. La spinta della Fiorita si esaurisce per qualche minuto, prendono campo i Bielorussi: sono ben tre le conclusioni dell’autore del gol dell’andata Butsko. Il numero 70 dell’Isloch Minsk trova Vivan sempre attento. Il centroavanti è l’unico dei suoi ad andare al tiro. Il primo tempo ben giocato dalla Fiorita si chiude con Afonso che attacca lo spazio va alla conclusione murata dalla rocciosa difesa del Minsk.
Ripresa, Manfredini toglie il giovane Portaccio per l’ex Rimini Jacopo Semprini. I gialloblu continuano a legare bene il gioco: Guerri in mezzo per Casolla conclusione respinta, poi Greco altro brivido per i bielorussi, i quali hanno sempre solo Butsko unico terminale in grado di impensierire Vivan il quale blocca senza problemi il suo timido sinistro, ultima cosa del numero 70 prima di essere sostituito, regalo del tecnico Borowski a Manfredini che, al contrario, non sbaglia nessun cambio. Aumentano il ritmo i bielorussi deve inarcarsi Vivan per andare a respingere il colpo di testa di Kovel. Poco dopo la mezz’ora Arradi grande intervento con la diagonale di copertura che toglie la possibilità all’uomo solo davanti al portiere. La mole di gioco dei gialloblù raccoglie i suoi frutti al minuto 41. Azione a destra di Toccaceli che salta l’uomo e scarica dentro, tocca Semprini, apoteosi Fiorita.
Tutto in parità si va agli extra time. Diventa protagonista Casolla. Prima la mette dentro, tutto vanificato dalla bandierina alta dell’assistente. Poi chiede un rigore che non viene accordato. L’ultimo brivido è causato da una punizione dal limite di Alii che finisce in curva, sospiro di sollievo gialloblu.
Si va ai calci di rigore. Per La Fiorita segnano Casolla, Cicarelli, e Olcese, unico errore quello di Guerri, palo pieno. A stoppare i bielorussi pensa un ottimo Gianluca Vivan che respinge le conclusioni di Kovel e Sibilev. Grande festa in Ungheria e valigie che non si disfano tutti pronti a salire sull’aereo diretto giovedì ad Istanbul dove La Fiorita affronterà i turchi del Istanbul Başakşehir Futbol Kulübü.