Il Tre Penne culla un sogno di rimonta, che la squadra di Città in parte realizza. Il cuore, l'attenzione e la determinazione sono quelli di un grande club. Nicola Berardi schiera gli stessi 11 della gara di andata, lo stesso fa il suo collega Abdilla. Gara2 della sfida di Conference League è molto, molto equilibrata. Tanto che la melina del Floriana a volte è pure seccante.
Il primo tempo dello Stadium si riassume in un paio di occasioni per i maltesi con Grech. Migani c'è nella prima occasione e respinge, la precisione manca nella seconda opportunità. Prese le misure, a una squadra che lascia anche giocare il Tre Penne, arriva il momento degli uomini di Città. Passata la mezzora il cross di Nigretti, tra i migliori, assume una traiettoria destinata alla gloria se non fosse per Garzia a salvare. Poco dopo Pieri, cerca la deviazione che il portiere Mafoumbi riesce a neutralizzare. All'intervallo è 0-0.
Nella ripresa il Floriana, va vicino al goal che chiuderebbe il discorso qualificazione dopo la vittoria per 3-1 nella gara di andata. C'è super Migani a tenere i biancoazzurri in partita al 54' con una bella parata su Grech. Il capitano e portiere del Tre Penne si ripete ancora su Thiago Santos.
Segnali importanti in una serata che cambia al minuto 59. Parte tutto da Nigretti, l'esterno s'infila tra due giocatori maltesi, geniale il passaggio per Guidi, che la mette a giro sul palo lontano, sembra goal, se non fosse per il salvataggio sulla linea che rimanda la gioia del Tre Penne solo di qualche secondo, perché sulla ribattuta c'è Benjamin Bioccioletti a ribadire in rete e accendere il sogno Tre Penne. Cambia la partita.
La squadra di Nicola Berardi prova a cercare l'occasione che manderebbe almeno ai supplementari. I biancoazzurri, seppur stremati, la giocano fino alla fine e la rete del pareggio del Floriana al minuto 95' di Grech, in sospetta posizione di fuorigioco, è una punizione eccessiva per un Tre Penne che avrebbe meritato, tanto di più per quanto fatto.