Sarà anche la terza volta nelle coppe europee, ma l’emozione della vigilia è palpabile. Stefano Ceci ha curato tutto nei minimi particolari. La rifinitura allo Stadio Jos Nosbaum ha dato indicazioni rilevanti su quella che sarà la formazione anti Dudelange. Davanti Federico Valentini, la difesa a quattro dovrebbe essere formata da Bonini, Tamburini, D’Orsi e Baschetti. Centrocampo a cinque. Cibelli e Marani sugli esterni. Cardini e Chiaruzzi al centro. In ballottaggio Gasperoni con Rossi. Unica punta Pignieri. L’obbiettivo? Quello di sempre: disputare una buona gara con la consapevolezza di aver dato tutto. Sull’avversario un’unica certezza: i campioni del Lussemburgo non sono una squadra dilettantistica. La formazione guidata dal tecnico Didier Philippe è una squadra forte che può contare su giocatori professionisti. Dal portiere Joubert all’attaccante Joachim, sono ben cinque i nazionali lussemburghesi. Il Dudelange è un avversario ostico. Lo scorso anno ha eliminato i campioni d’Andorra. Al secondo turno ha segnato una rete al Maribor con Da Mota , che però salterò la sfida con il Tre Penne per squalifica così come Caillet. Poche le indicazioni su un avversario che ha cambiato ben cinque giocatori rispetto alla passata stagione. Serviranno tanto cuore e attenzione, magari un po’ di fortuna. Alle 18.30 dirige il maltese Alan Mario Sant.
(Nel video l'intervista a Fabrizio Selva – Presidente Tre Penne)
Dal nostro inviato
Elia Gorini
(Nel video l'intervista a Fabrizio Selva – Presidente Tre Penne)
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