Per Marco Tura, non è stato il primo Congresso al quale ha partecipato, ma di certo quello in Bahrain ha avuto un sapore particolare. Per il numero 1 della Federcalcio del Titano, l'appuntamento annuale della Fifa ha rappresentato la prima uscita da presidente nell'ambito dell'assemblea del massimo organo del calcio internazionale.
A formare la delegazione del Titano anche il direttore generale Alberto Pacchioni e il direttore tecnico Massimo Bonini.
Al centro dei lavori del Congresso ordinario: l'approvazione dei bilanci e il report del presidente Gianni Infantino sull'attività del 2016.
Il tema più delicato posto all'attenzione dei delegati è stato quello relativo alla richiesta della Palestina di sospensione delle squadre degli insediamenti israeliani nei territori occupati. Il Consiglio della Fifa ha deciso di non esaminare la richiesta e di rinviare al 2018 la questione dopo una votazione che ha visto 138 favorevoli e 50 contrari.
Sulle questioni prettamente calcistiche è stata ratificata la decisione dello scorso marzo di allarga da 32 a 48 squadra la fase finale del mondiale a partire dal 2026.
Sulla scelta della sede, le candidature possono essere avanzate fino ad agosto, attualmente l'unica certa è quella congiunta di Canada, Messico e Stati Uniti.
Gli incontri a margine del Congresso hanno confermato ancora una volta gli ottimi rapporti di San Marino in ambito FIFA e UEFA, tanto che è prevista la visita del presidente Gianni Infantino sul Titano, compatibilmente con gli impegni del numero 1 del calcio internazionale, tra fine maggio e metà giugno.
Lunedì, Marco Tura, accompagnato anche dall'ambasciatrice di San Marino in Italia Daniela Rotondaro, sarà ricevuto dal direttore generale della FIGC Michele Uva.
Elia Gorini
A formare la delegazione del Titano anche il direttore generale Alberto Pacchioni e il direttore tecnico Massimo Bonini.
Al centro dei lavori del Congresso ordinario: l'approvazione dei bilanci e il report del presidente Gianni Infantino sull'attività del 2016.
Il tema più delicato posto all'attenzione dei delegati è stato quello relativo alla richiesta della Palestina di sospensione delle squadre degli insediamenti israeliani nei territori occupati. Il Consiglio della Fifa ha deciso di non esaminare la richiesta e di rinviare al 2018 la questione dopo una votazione che ha visto 138 favorevoli e 50 contrari.
Sulle questioni prettamente calcistiche è stata ratificata la decisione dello scorso marzo di allarga da 32 a 48 squadra la fase finale del mondiale a partire dal 2026.
Sulla scelta della sede, le candidature possono essere avanzate fino ad agosto, attualmente l'unica certa è quella congiunta di Canada, Messico e Stati Uniti.
Gli incontri a margine del Congresso hanno confermato ancora una volta gli ottimi rapporti di San Marino in ambito FIFA e UEFA, tanto che è prevista la visita del presidente Gianni Infantino sul Titano, compatibilmente con gli impegni del numero 1 del calcio internazionale, tra fine maggio e metà giugno.
Lunedì, Marco Tura, accompagnato anche dall'ambasciatrice di San Marino in Italia Daniela Rotondaro, sarà ricevuto dal direttore generale della FIGC Michele Uva.
Elia Gorini
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