Le prime due partite contro Ungheria e Repubblica Ceca hanno confermato una volta di più che in questa competizione San Marino ci può stare. Non sono mai mancate determinazione e sacrificio, ce ne vorranno ancora di più contro la Bosnia per puntare al risultato.
L'ultima partita è sempre la più difficile perché alle difficoltà del campo si aggiungono, spesso, quelle di formazione legate a un torneo che impone tre gare in poco più di una settimana.
Fuori Neri e Tomassoni per squalificata, a disposizione del ct Luigi Bizzotto ci sono 15 giocatori, alcuni dei quali hanno giocato entrambe le gare. Il discorso qualificazione è cosa tra Repubblica Ceca e Ungheria, ma la volontà è quella di non chiudere all'ultimo posto, proprio per confermare quella crescita che questo torneo ha saputo esprimere del calcio sammarinese.
Una volontà chiara per il gruppo che vuole giocarsi tutte le possibilità per ottenere una buona prestazione e punti.
(Nel video l'intervista con Kevin Marigliano – centrocampista San Marino NAT)
Dall'inviato
Elia Gorini
L'ultima partita è sempre la più difficile perché alle difficoltà del campo si aggiungono, spesso, quelle di formazione legate a un torneo che impone tre gare in poco più di una settimana.
Fuori Neri e Tomassoni per squalificata, a disposizione del ct Luigi Bizzotto ci sono 15 giocatori, alcuni dei quali hanno giocato entrambe le gare. Il discorso qualificazione è cosa tra Repubblica Ceca e Ungheria, ma la volontà è quella di non chiudere all'ultimo posto, proprio per confermare quella crescita che questo torneo ha saputo esprimere del calcio sammarinese.
Una volontà chiara per il gruppo che vuole giocarsi tutte le possibilità per ottenere una buona prestazione e punti.
(Nel video l'intervista con Kevin Marigliano – centrocampista San Marino NAT)
Dall'inviato
Elia Gorini
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