Una partita di calcio con i rifugiati, quando lo sport è sinonimo di integrazione. Questa due frasi racchiudono perfettamente il valore del triangolare che si giocherà domani venerdì 28 ottobre 2016 allo Stadio Federico Crescentini di Fiorentino dalle ore 19:00 tra Fiorentino, San Giovanni e Sottomarino Giallo di Rimini.
In campo non solo le due formazioni del Titano ma anche la squadra di Sottomarino Giallo che sarà formata da 13 ragazzi provenienti dalla Gambia, Senegal, Nigeria, Mali e Afghanistan, attualmente ospitati presso la casa di Sottomarino Giallo di Rimini. Sono giovani, hanno affrontato un viaggio che li ha fatti attraversare il deserto prima e il mare poi. Eppure i ragazzi del Sottomarino Giallo, la squadra di calcio formata dai ragazzi ospiti del centro di Rimini riescono ancora ad avere sogni. Uno è quello di poter giocare a calcio, sport che praticavano anche a livello semiprofessionistico prima di dover lasciare tutto e cercare la sopravvivenza lontano da casa. Una passione che nemmeno i traumi e le sofferenze subite sono riusciti a spegnere.
Questo triangolare è un segnale importante che indica come anche attraverso lo sport si possa talvolta trovare il modo di incentivare l'integrazione.
Questo torneo è stato voluto fortemente dal Fiorentino e San Giovanni, con il supporto dello staff del Sottomarino Giallo, casa-famiglia di Viserba. “Siamo molto contenti per essere riusciti a organizzare questo triangolare – spiega il dirigente rossoblù Matteo Ciacci - sarà un’occasione importante per far sentire la vicinanza del calcio sammarinese a questi giovani”.
L’IDEA - “L’idea è nata da un contatto comune tra noi e il San Giovanni ossia Beatrice Giordani– sottolinea Matteo Ciacci – mamma di Enrico Zanotti che gioca con noi e di Andrea Zanotti che milita nella squadra rossonera - che mi ha chiesto di organizzare un momento culturale e sociale importante con alcuni ragazzi gambiani che risiedono a Viserba alla casa-famiglia di Sottomarino Giallo. Dopo qualche incontro è emersa la possibilità di organizzare un’amichevole assieme, anche grazie alla collaborazione, alla sinergia e al supporto di Elisa Marchioni che gestisce la casa del Sottomarino”.
IL TRIANGOLARE – “Sarà un bel momento sportivo, utile per conoscerci, allenare e creare uno spazio di aggregazione diverso per questi ragazzi che sono rifugiati politici e che sono molto entusiasti di poter disputare queste partite”. Si partirà dalle ore 19 con Fiorentino e Sottomarino Giallo a seguire il triangolare proseguirà con San Giovanni- Fiorentino e infine San Giovanni Sotto marino Giallo. Per concludere l’iniziativa verrà organizzata una cena conviviale.
RINGRAZIAMENTI – Il dirigente del Fiorentino Matteo Ciacci conclude con i ringraziamenti: “Un ringraziamento sentito va al San Giovanni, alla mia società, alla FSGC per essersi mostrata disponibile per questo evento e naturalmente ai responsabili della casa famiglia”.
Comunicato stampa
In campo non solo le due formazioni del Titano ma anche la squadra di Sottomarino Giallo che sarà formata da 13 ragazzi provenienti dalla Gambia, Senegal, Nigeria, Mali e Afghanistan, attualmente ospitati presso la casa di Sottomarino Giallo di Rimini. Sono giovani, hanno affrontato un viaggio che li ha fatti attraversare il deserto prima e il mare poi. Eppure i ragazzi del Sottomarino Giallo, la squadra di calcio formata dai ragazzi ospiti del centro di Rimini riescono ancora ad avere sogni. Uno è quello di poter giocare a calcio, sport che praticavano anche a livello semiprofessionistico prima di dover lasciare tutto e cercare la sopravvivenza lontano da casa. Una passione che nemmeno i traumi e le sofferenze subite sono riusciti a spegnere.
Questo triangolare è un segnale importante che indica come anche attraverso lo sport si possa talvolta trovare il modo di incentivare l'integrazione.
Questo torneo è stato voluto fortemente dal Fiorentino e San Giovanni, con il supporto dello staff del Sottomarino Giallo, casa-famiglia di Viserba. “Siamo molto contenti per essere riusciti a organizzare questo triangolare – spiega il dirigente rossoblù Matteo Ciacci - sarà un’occasione importante per far sentire la vicinanza del calcio sammarinese a questi giovani”.
L’IDEA - “L’idea è nata da un contatto comune tra noi e il San Giovanni ossia Beatrice Giordani– sottolinea Matteo Ciacci – mamma di Enrico Zanotti che gioca con noi e di Andrea Zanotti che milita nella squadra rossonera - che mi ha chiesto di organizzare un momento culturale e sociale importante con alcuni ragazzi gambiani che risiedono a Viserba alla casa-famiglia di Sottomarino Giallo. Dopo qualche incontro è emersa la possibilità di organizzare un’amichevole assieme, anche grazie alla collaborazione, alla sinergia e al supporto di Elisa Marchioni che gestisce la casa del Sottomarino”.
IL TRIANGOLARE – “Sarà un bel momento sportivo, utile per conoscerci, allenare e creare uno spazio di aggregazione diverso per questi ragazzi che sono rifugiati politici e che sono molto entusiasti di poter disputare queste partite”. Si partirà dalle ore 19 con Fiorentino e Sottomarino Giallo a seguire il triangolare proseguirà con San Giovanni- Fiorentino e infine San Giovanni Sotto marino Giallo. Per concludere l’iniziativa verrà organizzata una cena conviviale.
RINGRAZIAMENTI – Il dirigente del Fiorentino Matteo Ciacci conclude con i ringraziamenti: “Un ringraziamento sentito va al San Giovanni, alla mia società, alla FSGC per essersi mostrata disponibile per questo evento e naturalmente ai responsabili della casa famiglia”.
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