Finalmente il campo. Alle 15:30 la Nazionale sammarinese è alla FMF Arena di Ciorescu, palazzetto di ultimissima generazione ed inaugurato meno di due mesi fa, per l'esattezza il 15 novembre.
Dagli spalti neroarancio fino a 1300 persone potranno vedere da vicino le sei sfide del Gruppo D del Preliminary Round di Euro2016 in cui è inserita la selezione biancazzurra.
Non solo: la sfida tra Francia e San Marino, in calendario domani alle 16:00 moldave, sarà anche la prima sfida ufficiale ospitata dall'impianto, per dimensioni e velocità della superficie simile – pur non uguale – al parquet di Multieventi.
Prendere confidenza con le dimensioni del campo è la prima cosa che Umberto De Gregorio ha chiesto ai suoi uomini, che dopo un riscaldamento con la palla hanno provato i meccanismi difensivi di uscita dal pressing e per ribaltare l'azione. Questo perchè nel Futsal è impensabile fare gara conservativa dall'inizio alla fine, o meglio non la si può pianificare come tale.
La pressione che i transalpini metteranno metteranno su ogni pallone gestito dai biancazzurri è qualcosa che il CT ha tenuto naturalmente in considerazione, ed allora sarà determinante la profondità della panchina.
In distinta 14 come sempre, certo, ma la qualità a cui può attingere De Gregorio è sensibilmente superiore rispetto al passato, avendo così la possibilità di concedersi la gestione delle forze, specie con riferimento a qualche giocatore non ancora al 100% ed il cui minutaggio va sapientemente dosato.
[Nel servizio l'intervista al Commissario Tecnico Umberto De Gregorio]
da Vadul lui Vod?
Luca Pelliccioni
Dagli spalti neroarancio fino a 1300 persone potranno vedere da vicino le sei sfide del Gruppo D del Preliminary Round di Euro2016 in cui è inserita la selezione biancazzurra.
Non solo: la sfida tra Francia e San Marino, in calendario domani alle 16:00 moldave, sarà anche la prima sfida ufficiale ospitata dall'impianto, per dimensioni e velocità della superficie simile – pur non uguale – al parquet di Multieventi.
Prendere confidenza con le dimensioni del campo è la prima cosa che Umberto De Gregorio ha chiesto ai suoi uomini, che dopo un riscaldamento con la palla hanno provato i meccanismi difensivi di uscita dal pressing e per ribaltare l'azione. Questo perchè nel Futsal è impensabile fare gara conservativa dall'inizio alla fine, o meglio non la si può pianificare come tale.
La pressione che i transalpini metteranno metteranno su ogni pallone gestito dai biancazzurri è qualcosa che il CT ha tenuto naturalmente in considerazione, ed allora sarà determinante la profondità della panchina.
In distinta 14 come sempre, certo, ma la qualità a cui può attingere De Gregorio è sensibilmente superiore rispetto al passato, avendo così la possibilità di concedersi la gestione delle forze, specie con riferimento a qualche giocatore non ancora al 100% ed il cui minutaggio va sapientemente dosato.
[Nel servizio l'intervista al Commissario Tecnico Umberto De Gregorio]
da Vadul lui Vod?
Luca Pelliccioni
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