Il Tre Fiori incassa la finale, prenotata col 3-0 di andata, ma conquistata al termine di una semifinale di ritorno accesa e combattuta. La Fiorita se la gioca, ci prova e ci va anche vicina, poi Fiorentino la chiude e torna in finale un anno dopo. Tre Fiori subito pericoloso, De Falco sfonda centralmente, viene schermato da Serra, la palla si mette bene per Lentini che però mastica la conclusione. Montegiardino risponde qualche minuto più tardi. Zulli libera Lunedei che entra in area e cerca il rimorchio di Rinaldi. Fuori. La Fiorita insiste e passa al 20'. Lo schema su punizione libera Serra sul secondo palo. Conclusione al volo e gol della speranza. Ne mancano 2 per l'aggancio, uno dei quali lo troverebbe subito Rinaldi. Ma il colpo sotto col quale batte Simoncini è neutralizzato da un fuorigioco. E così prima dell'intervallo, il Tre Fiori trova l'1-1 che pare aggiustare definitivamente le cose. Adami di testa libero di colpire.
Ripresa, La Fiorita si gioca tutto per tutto e parte scalando la marcia. Gregori chiama Simoncini alla risposta, Rinaldi manca il tap del nuovo vantaggio. Di là invece applausi per Venturini in volo a disinnescare la punizione di De Falco. L'ultimo quarto d'ora accende i fuochi d'artificio. Zafferani anticipa con un tocco l'uscita di Simoncini e riporta La Fiorita a credere. Nonostante la squadra di Lasagni perde Amati che prende fallo e probabilmente dice qualcosa in più. Tanto che l'arbitro Mei arriva deciso col rosso in mano. A cinque dalla fine il gol di Grandoni apre sul 3-1 prospettive impensabili per La Fiorita. Proteste per questa entrata dura di Tamagnini punita col solo giallo e il Tre Fiori ha il grande merito di restare sul pezzo e sfruttare gli spazi che fatalmente si aprono. Lentini la tiene viva e si presenta davanti a Venturini che prima rimedia e poi viene punito da Dolcini. Il Tre Fiori vola in finale di Coppa dove l'anno scorso si arrese proprio a La Fiorita.