Freddo pungente e pochi intimi sulle tribune dello stadio di Acquaviva per la semifinale di ritorno tra Libertas e Tre Penne. Forte del 2 a 0 ottenuto nella gara di andata, la squadra di Stefano Ceci gioca una partita accorta mentre i granata di Borgo Maggiore vanno alla ricerca di un gol che potrebbe riaprire la sfida. Si comincia con il sinistro di Ben Kacem, bloccato da Migani. La risposta di Città con Imre Badalassi, nessun problema per Matteo Zavoli. Con il passare dei minuti peggiorano le condizioni climatiche ed arriva anche la neve. Il finale di tempo è tutto della Libertas. Cross di Moretti per il colpo di testa di Ben Kacem che non trova il bersaglio. Il capitano granata si mette in proprio con un diagonale dai 20 metri, Migani si distende e allontana.
Moretti protagonista, questa volta in negativo, ad inizio ripresa. Entrata in ritardo su Righini, secondo giallo e Libertas in dieci. Complice l'abbondante nevicata, non c'è più partita. Ci prova Dormi, blocca Zavoli. Punizione di Barone, Migani è attento e non si fa sorprendere. In superiorità numerica il Tre Penne chiude la partita. Ceccaroli, appena entrato, va via in contropiede e infila la porta di Zavoli firmando il vantaggio della squadra di Città. Una manciata di minuti e Riccardo Pieri mette il sigillo sulla qualificazione.
Il derby della funivia dice ancora Tre Penne che dopo 5 anni torna in finale ma va assolutamente rivisto il calendario della Coppa Titano. Giocare sotto la neve e con temperature polari, mette a rischio l'incolumità dei giocatori e va a discapito di uno spettacolo che non c'è stato e non certo per colpa dei 22 protagonisti sul terreno di gioco.