Stadio di poco più di 4mila posti inaugurato nel 2016 è la casa del Mezőkövesd-Zsóry, società che milita nel massimo campionato ungherese. Terreno che assomiglia ad un biliardo, in erba naturale. I giocatori de La Fiorita, non più abituati a giocare su questo tipo di campo, naturalmente hanno scelto scarpe e tacchetti adatti alla circostanza.
Questa sera ore 19.30 la sfida di ritorno dei preliminari di Conference League contro una formazione, i bielorussi dell’Isloch Minsk, attualmente al nono posto nel loro campionato dopo 15 giornate. Risultati altalenanti quelli dei bielorussi che vengono, nelle ultime cinque, da due vittorie, due sconfitte ed un pareggio.
Nella gara di andata non hanno impressionato, la differenza è stata fatta dall’episodio avverso che ha coinvolto il portiere Gian Luca Vivan, voglioso di riscatto.
L’obiettivo, per i gialloblù, è quello di provare a ribaltare lo 0-1 dell’andata per strappare il passaggio del turno contro una squadra nel vivo del proprio campionato. Potrebbe essere il giovanissimo Luca Portaccio a sostituire Tommaso Zafferani ballottaggio con Antonio Guerri, per trovare posto nel 3-4-3 disegnato tatticamente da Manfredini che questa sera si congederà per lasciare all’ex Tre Penne Stefano Ceci.
Nel servizio l'intervista al portiere La Fiorita, Gian Luca Vivan