Quando tutto sembra compromesso, il San Giovanni tira fuori cuore e carattere e accede direttamente ai playoff. Sotto al 71°, le pantere la ribaltano trovando, al 93°, il 2-1 sulla Juvenes Dogana, agganciata al 7° posto e superata in virtù della miglior differenza reti generale, vista la parità negli scontri diretti. Rossoneri dunque ai quarti contro il Cosmos, mentre la JD mercoledì spareggerà col Domagnano e le basterà anche un pari per andare, poi, a sfidare il Tre Penne.
Dogana ha di che recriminare con se stessa per quanto sciupato nel primo tempo, nel quale le poche occasioni sono tutte sue: Cevoli per Gianmaria Borghini che va via a Santi e si presenta a De Angelis, bravo a respingere. L'estremo attento anche su Cevoli, fiondatosi sul primo palo sul corner di Baldazzi. E allo scadere di frazione ancora Gianmaria Borghini si libera scambiando con Benedetti, salta De Angelis di testa e conclude defilato, trovando la base esterna del palo.
Borghini di nuovo pericoloso col principio di ripresa: Baldazzi lo lancia e Santi ancora non regge il passo, qui però arriva Robba con una scivolata tanto perfetta da non concedere nemmeno l'angolo. Aprea che va al tiro sulla respinta di Valentini è il primo acuto delle pantere, la palla schizza ancora su Valentini e a rimbalzo Manfroni anticipa Nicola Sartini.
Finché, sulla verticale di Pasquinelli, Santi manca l'intercetto e spiana la strada a Gianmaria Borghini, che scarta De Angelis e, stavolta, non manca lo specchio. Juvenes avanti e dunque a un passo dai quarti, invece il San Giovanni, messo alle corde, reagisce con decisione: Augusto Garcia di prima per l'affondo di D'Angeli, fermato da Manfroni con un intervento tanto rischioso quanto preciso.
Chiusura bella ma vana, perché sull'angolo che consegue Boldrini pesca sul palo lungo Augusto Garcia, dimenticato dalla difesa per il tuffo di testa che gli vale il 6° gol nelle ultime 5 partite. Pari e per le pantere c'è un altro quarto d'ora di spinta per sognare il gol da accesso ai quarti, che arriva in avvio di recupero: Azael Garcia crossa, Gentilini va a vuoto e Robba fa centro, sovrastando Cisternino e fa centro. È il 7° per il difensore-goleador rossonero, stavolta però è pesantissimo e vale l'abbraccio di tutta la squadra per un traguardo ormai quasi insperato, ma meritatamente raggiunto.