Il momento dell'attesa è terminato: questa sera, alle ore 20:45 italiane, Irlanda del Nord e San Marino si fronteggeranno nella seconda giornata delle Qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018. Ci sarà il sold out al Windsor Park di Belfast - assicurano gli ufficiali UEFA - ed oltre 18,000 spettatori affolleranno gli spalti dello stadio di ultima generazione per spingere i nord irlandesi verso il primo successo nel Gruppo C. In tribuna d'onore assisterà alla partita anche il presidente FIFA Gianni Infantino insieme a Marco Van Basten, nominato FIFA Chief Officer for Technical Development il mese scorso.
In mattinata l'ultimo allenamento, che insieme a quello ufficiale di ieri sera – sul terreno di gara – ha dato le ultime indicazioni a Pierangelo Manzaroli, che non dovrebbe prescindere dal 5-4-1 di partenza. San Marino non si accontenta di partecipare, ma nel suo processo evolutivo e di sviluppo intende ricercare un risultato, una prestazione che segni il progredire del progetto tecnico, comunque tarpato in qualche modo dai numeri limitati su cui la Nazionale sammarinese può contare, sulla mancata apertura alle naturalizzazioni e sull'imperfetta gestione di alcuni elementi che oggi non fanno parte di questo gruppo, pur avendo le qualità necessarie – sottolinea il Commissario Tecnico. Sicura la presenza di capitan Vitaioli, che potrebbe tornare a disimpegnarsi nel ruolo di esterno.
Fronte nord irlandese, Martin O'Neill dovrebbe confermare l'undici uscito da Praga con un insperato 0-0 a margine di un incontro di grande sofferenza, ma comunque condotto in porto. A Belfast la nazionale di casa dovrà smettere i panni della preda per vestire quelli del cacciatore: nella desuetudine a questo atteggiamento si sostanziano le speranze relative alla partita di stampo difensivo della Nazionale sammarinese, che sogna un'altra Vilnius ma con altro finale.
da Belfast,
Luca Pelliccioni
In mattinata l'ultimo allenamento, che insieme a quello ufficiale di ieri sera – sul terreno di gara – ha dato le ultime indicazioni a Pierangelo Manzaroli, che non dovrebbe prescindere dal 5-4-1 di partenza. San Marino non si accontenta di partecipare, ma nel suo processo evolutivo e di sviluppo intende ricercare un risultato, una prestazione che segni il progredire del progetto tecnico, comunque tarpato in qualche modo dai numeri limitati su cui la Nazionale sammarinese può contare, sulla mancata apertura alle naturalizzazioni e sull'imperfetta gestione di alcuni elementi che oggi non fanno parte di questo gruppo, pur avendo le qualità necessarie – sottolinea il Commissario Tecnico. Sicura la presenza di capitan Vitaioli, che potrebbe tornare a disimpegnarsi nel ruolo di esterno.
Fronte nord irlandese, Martin O'Neill dovrebbe confermare l'undici uscito da Praga con un insperato 0-0 a margine di un incontro di grande sofferenza, ma comunque condotto in porto. A Belfast la nazionale di casa dovrà smettere i panni della preda per vestire quelli del cacciatore: nella desuetudine a questo atteggiamento si sostanziano le speranze relative alla partita di stampo difensivo della Nazionale sammarinese, che sogna un'altra Vilnius ma con altro finale.
da Belfast,
Luca Pelliccioni
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