Pierangelo Manzaroli ha fatto le sue scelte in previsione della sfida casalinga di sabato 15 novembre (ore 18:00) contro l'Estonia. La partita è valevole per la quarta giornata di Qualificazioni agli Europei di Francia 2016.
Sarà l'occasione per testare i miglioramenti ostentati nelle prime tre uscite ufficiali della Nazionale sammarinese con Manzaroli alla guida. Un progetto di ampio respiro, quello impostato dalla Federcalcio ed affidato al tecnico che ha portato alla prima vittoria ufficiale l'Under 21 (vedi qui il servizio su San Marino - Galles 1-0): colmare il gap tecnico che ancora separa i nostri dagli altri, proseguendo nel cammino di professionalizzazione dei calciatori in orbita nazionale.
Di certo c'è la bontà delle prestazioni sin qui offerte: lo 0-2 contro la Lituania all'esordio era carico di aspettative eccessive e pressioni inadeguate, ma la squadra - specie a livello fisico - ha risposto molto bene. Temibile - per utilizzare estensivamente la figura retorica dell'eufemismo - la doppia sfida ad Inghilterra e Svizzera nel giro di qualche giorno: anche lì la Nazionale si è dimostrata un gruppo compatto e con le idee chiare.
Ora serve un ulteriore passettino in avanti. Fosse un balzo strepitoso meglio ancora, ma l'importante è cercare di proseguire nella strada del miglioramento. Come ammise lo stesso Manzaroli a margine di San Marino - Svizzera, quella contro l'Estonia sarà partita da impostare diversamente ed in cui dovranno emergere anche contenuti tecnici e tattici che non erano comprensibilmente esprimibili contro le corazzate di Hodgson e Petkovic.
LP
>> Le produzioni di San Marino RTV per San Marino - Estonia (clicca qui)
>> I convocati dell'Estonia di Pehrsson (clicca qui)
Sarà l'occasione per testare i miglioramenti ostentati nelle prime tre uscite ufficiali della Nazionale sammarinese con Manzaroli alla guida. Un progetto di ampio respiro, quello impostato dalla Federcalcio ed affidato al tecnico che ha portato alla prima vittoria ufficiale l'Under 21 (vedi qui il servizio su San Marino - Galles 1-0): colmare il gap tecnico che ancora separa i nostri dagli altri, proseguendo nel cammino di professionalizzazione dei calciatori in orbita nazionale.
Di certo c'è la bontà delle prestazioni sin qui offerte: lo 0-2 contro la Lituania all'esordio era carico di aspettative eccessive e pressioni inadeguate, ma la squadra - specie a livello fisico - ha risposto molto bene. Temibile - per utilizzare estensivamente la figura retorica dell'eufemismo - la doppia sfida ad Inghilterra e Svizzera nel giro di qualche giorno: anche lì la Nazionale si è dimostrata un gruppo compatto e con le idee chiare.
Ora serve un ulteriore passettino in avanti. Fosse un balzo strepitoso meglio ancora, ma l'importante è cercare di proseguire nella strada del miglioramento. Come ammise lo stesso Manzaroli a margine di San Marino - Svizzera, quella contro l'Estonia sarà partita da impostare diversamente ed in cui dovranno emergere anche contenuti tecnici e tattici che non erano comprensibilmente esprimibili contro le corazzate di Hodgson e Petkovic.
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