Lo spartito imparato a memoria. Canta in coro la Nazionale Under 21 di San Marino, e dal coro emergono i solisti, ed è grave anzi gravissima l'assenza di chi dovrebbe visionarli e monitorarli da vicino questi straordinari ragazzi, capaci di arrampicarsi in classifica. 4 punti, roba mai vista, una vittoria contro il Galles e lo 0 a 0 con la Finlandia, pareggio frutto di un atteggiamento ideale.
Squadra armonica, mantiene le misure tra i reparti, raddoppia, triplica il portatore di palla, crea la gabbia, combatte fino all'ultima goccia di energia, e sa stare in campo. Questo gruppo si regge sul pilastro organizzazione. Tutti sanno cosa devono fare, tutti sanno quando lo devono fare. Elia Benedettini, zero parate. Questo è forse il dato più eclatante. Siamo abituati a dare voti alti ai nostri portieri sempre sollecitati al massimo, i finlandesi hanno provato solo dalla distanza, non sono mai riusciti a penetrare. Fase difensiva perfetta con Manuel Battistini imperforabile a destra, poi i tre centrali che non ne hanno sbagliata una:benissimo Biordi e Faetanini, ha giganteggiato Brolli, veloce e prezioso più che mai Cesarini. Una difesa protetta da un centrocampo stantuffo, capace di vincere i duelli personali:Proli, Colombini, Muraccini e Golinucci impeccabili, carisma e poca soggezione nei confronti dei marcantoni avversari. Marco Bernardi sembra proprio il centroavanti fatto su misura per la Nazionale sammarinese: accorcia e allunga, sa tenere palla, ha i tempi, detta i suggerimenti, se la va a prendere, e c'è sempre nel cuore della sua area di rigore sulle palle inattive.Grande lavoro firmato Pier Angelo Manzaroli, grande intelligenza di Mirco Papini che ha capito che gli stravolgimenti non sarebbero serviti a nulla , in un gruppo che conosce lo spartito a memoria. E così sfruttando con arguzia quel lavoro è salito sul carro che lo ha portato ad essere il primo C.T della storia di San Marino a centrare un risultato positivo all'esordio.
Lorenzo Giardi
L'intervista al Ct della Nazionale under 21, Mirco Papini
L'intervista al Presidente della Fsgc, Giorgio Crescentini
Squadra armonica, mantiene le misure tra i reparti, raddoppia, triplica il portatore di palla, crea la gabbia, combatte fino all'ultima goccia di energia, e sa stare in campo. Questo gruppo si regge sul pilastro organizzazione. Tutti sanno cosa devono fare, tutti sanno quando lo devono fare. Elia Benedettini, zero parate. Questo è forse il dato più eclatante. Siamo abituati a dare voti alti ai nostri portieri sempre sollecitati al massimo, i finlandesi hanno provato solo dalla distanza, non sono mai riusciti a penetrare. Fase difensiva perfetta con Manuel Battistini imperforabile a destra, poi i tre centrali che non ne hanno sbagliata una:benissimo Biordi e Faetanini, ha giganteggiato Brolli, veloce e prezioso più che mai Cesarini. Una difesa protetta da un centrocampo stantuffo, capace di vincere i duelli personali:Proli, Colombini, Muraccini e Golinucci impeccabili, carisma e poca soggezione nei confronti dei marcantoni avversari. Marco Bernardi sembra proprio il centroavanti fatto su misura per la Nazionale sammarinese: accorcia e allunga, sa tenere palla, ha i tempi, detta i suggerimenti, se la va a prendere, e c'è sempre nel cuore della sua area di rigore sulle palle inattive.Grande lavoro firmato Pier Angelo Manzaroli, grande intelligenza di Mirco Papini che ha capito che gli stravolgimenti non sarebbero serviti a nulla , in un gruppo che conosce lo spartito a memoria. E così sfruttando con arguzia quel lavoro è salito sul carro che lo ha portato ad essere il primo C.T della storia di San Marino a centrare un risultato positivo all'esordio.
Lorenzo Giardi
L'intervista al Ct della Nazionale under 21, Mirco Papini
L'intervista al Presidente della Fsgc, Giorgio Crescentini
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