E' una cifra record. Oltre 775 milioni di euro da destinare ai progetti di sviluppo e solidarietà per il periodo 2020-2024. Lo ha ufficializzato la UEFA nel corso del Comitato Ordinario svolto a Bratislava. C'erano tutti i rappresentanti delle 55 federazioni affiliate, c'era, naturalmente, anche San Marino con il presidente Marco Tura, il segretario generale Luigi Zafferani e il direttore generale Alberto Pacchioni. Il progetto HatTrick porterà nel prossimo quadriennio un incremento del 30% dei finanziamenti destinati alla realizzazione di infrastrutture come campi, stadi, centri sportivi ed uffici. Da quando esiste il progetto HatTrick, la UEFA ha investito 1,8 miliardi di euro nel calcio europeo. Nel quadriennio precedente la somma disponibile per le federazioni europee era di 600 milioni di euro. HatTrick V porterà i finanziamenti a quota 775 milioni, ciascuna federazione potrà ricevere fino a 14 milioni di euro.
Aumentano i contribuiti anche per la fase finale dell'Europeo. Premi sempre più alti. Chi conquisterà l'edizione 2020 del Campionato Europeo si porterà a casa 34 milioni di euro, 7 in più rispetto al 2016. La semplice partecipazione alla fase finale garantirà oltre 9 milioni di euro.
Tra i temi discussi al Congresso di Bratislava anche il Var. Il presidente Aleksander Ceferin ha rallentato sull'ipotesi di introduzione della Video Assistant Referees. Il numero 1 del calcio europeo ha ufficializzato il rinvio dell'utilizzo del Var in Champions League. Aleksander Ceferin è cauto su questo argomento, sottolineando di non essere contrario alla cosiddetta “moviola in campo”, ma per ora, quindi nella Champions 2018/2019, niente Var. Il presidente della UEFA ha parlato anche di Fair Play. Un aggiornamento del sistema per avere tornei più equilibrati ed evitare che i club mettano sotto contratto 80 giocatori. I primi risultati del nuovo Fair Play sono già attesi entro il prossimo anno e valutati al prossimo congresso che si terrà a Roma il 7 febbraio 2019. Tra gli altri punti all'ordine del giorno dei lavori di Bratislava anche l'elezione di Juan Luis Larrea Sarobe, attuale presidente della federazione spagnola, come membro del comitato esecutivo della UEFA per un anno e dell'ungherese Sandor Csanyi come vicepresidente FIFA per lo stesso periodo. E' stata infine ratificata la nomina di Lars-Christer Olsson come rappresentante delle Leghe Calcio Professionistiche Europee nel Comitato esecutivo Uefa fino al Congresso elettorale del 2021.
Elia Gorini
Aumentano i contribuiti anche per la fase finale dell'Europeo. Premi sempre più alti. Chi conquisterà l'edizione 2020 del Campionato Europeo si porterà a casa 34 milioni di euro, 7 in più rispetto al 2016. La semplice partecipazione alla fase finale garantirà oltre 9 milioni di euro.
Tra i temi discussi al Congresso di Bratislava anche il Var. Il presidente Aleksander Ceferin ha rallentato sull'ipotesi di introduzione della Video Assistant Referees. Il numero 1 del calcio europeo ha ufficializzato il rinvio dell'utilizzo del Var in Champions League. Aleksander Ceferin è cauto su questo argomento, sottolineando di non essere contrario alla cosiddetta “moviola in campo”, ma per ora, quindi nella Champions 2018/2019, niente Var. Il presidente della UEFA ha parlato anche di Fair Play. Un aggiornamento del sistema per avere tornei più equilibrati ed evitare che i club mettano sotto contratto 80 giocatori. I primi risultati del nuovo Fair Play sono già attesi entro il prossimo anno e valutati al prossimo congresso che si terrà a Roma il 7 febbraio 2019. Tra gli altri punti all'ordine del giorno dei lavori di Bratislava anche l'elezione di Juan Luis Larrea Sarobe, attuale presidente della federazione spagnola, come membro del comitato esecutivo della UEFA per un anno e dell'ungherese Sandor Csanyi come vicepresidente FIFA per lo stesso periodo. E' stata infine ratificata la nomina di Lars-Christer Olsson come rappresentante delle Leghe Calcio Professionistiche Europee nel Comitato esecutivo Uefa fino al Congresso elettorale del 2021.
Elia Gorini
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