Per Tomas Kostka era un punto di orgoglio portare al successo la RS 5 nella gara di casa, e non ha mancato il suo obiettivo. Partito dalla pole position il pilota di Zlin al via è stato scavalcato dalla Chevrolet Camaro di Francesco Sini e dalla Mercedes AMG del leader del campionato Nicola Baldan. Ma il ceco di Audi Sport Italia ha impiegato meno di due giri a riportarsi davanti a tutti: a metà della prima tornata aveva già scavalcato la C63 coupé del suo rivale principale per il titolo V8 ed appena un giro dopo infilava anche la Chevy del vincitore di Vallelunga 1, per andare a cogliere un successo che fa il paio con quello ottenuto nella seconda corsa di Vallelunga. Kostka ed Eddie Cheever III (autore di una doppietta in apertura a Monza) sono gli unici piloti ad aver vinto due corse EuroV8 Series, finora. Con pista libera il ceco di Audi Sport Italia non ha avuto difficoltà a prendere un buon margine su Sini e Baldan che hanno finito nell'ordine. A inizio gara Kostka ha anche due volte fissato il giro veloce, e quello definitivo (2:09.304) ha pure battuto di due decimi di secondo quello dell'anno scorso della Mercedes AMG di Thomas Biagi.
Se per Kostka la svolta per la sua mattina in pista a Brno è stata nei primi giri di gara, lo stesso è avvenuto per l'esordiente Emanuele Zonzini. Purtroppo non in positivo, dato che il ventenne sammarinese (che partiva da una buona terza posizione in griglia) già sul rettilineo dei box si è trovato in folle ed ha dovuto subito parcheggiare la sua vettura senza poter completare un giro. Il suo compagno di colori Ermanno Dionisio, con la terza RS 5, invece i suoi tredici giri li ha tutti completati, recuperando una posizione rispetto alle qualifiche e concludendo settimo, respingendo nel finale gli attacchi della Mercedes AMG di Diego Romanini, che è stato battuto di tre decimi di secondo in volata.
Se per Kostka la svolta per la sua mattina in pista a Brno è stata nei primi giri di gara, lo stesso è avvenuto per l'esordiente Emanuele Zonzini. Purtroppo non in positivo, dato che il ventenne sammarinese (che partiva da una buona terza posizione in griglia) già sul rettilineo dei box si è trovato in folle ed ha dovuto subito parcheggiare la sua vettura senza poter completare un giro. Il suo compagno di colori Ermanno Dionisio, con la terza RS 5, invece i suoi tredici giri li ha tutti completati, recuperando una posizione rispetto alle qualifiche e concludendo settimo, respingendo nel finale gli attacchi della Mercedes AMG di Diego Romanini, che è stato battuto di tre decimi di secondo in volata.
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