La favola di Felipe è durata un giorno soltanto. Il sabato del miracolo con pole più che inattesa per lui e soprattutto per un team Williams dato in caduta libera. Invincibili le Mercedes che hanno cannibalizzato ancora una volta il campionato. Anche in Austria, anche a Zeltweg dove la formula uno mancava da un po'. Bene comunque il vecchio Massa, quarto dietro al giovane compagno Bottas benissimo terzo e sul podio. Così è stato ancora il confronto fra Nico Rosberg e Lewis Hamilton a tenere sulle spine fino all’ultimo. L’inglese, con una partenza a cannone, si è proiettato dal nono al quarto posto nel primo giro. Poi, però, è rimasto sempre alle spalle di Rosberg, che lo ha controllato con calma e autorità, rafforzando il comando nel Mondiale. La Ferrari è come sempre Alonso, quinto di manico. Difficoltà sempre nuove rivelano gli imbarazzi di Raikonnen con una vettura obiettivamente lenta. Per la Formula Uno è il vizio capitale. Maledizione Vettel ancora costretto al ritiro con una Red Bull che di colpo ha perso la sua energia. Ride comunque il patron che è anche padrone del circuito tra le montagne della Stiria dove da giovedì a oggi sono transitati ben 500.000 spettatori.
Riproduzione riservata ©