A Diriyah non si arriva alla fine di Gara 2, ma quel che si corre basta e avanza per Sam Bird. Il britannico si prende una gara concitata e chiusa dalla bandiera rossa, chiamata in causa al giro 26: Gunther centra in pieno Blomqvist, a ruota arriva Lynn che, probabilmente per un contatto con Evans, si cappotta. Il pilota Mahindra finisce pure all'ospedale per accertamenti, ma dal team fanno sapere che è cosciente. Già si era in bandiera gialla per l'uscita di scena di Bouemi, così i commissari decidono di chiuderla con 2' 40” di anticipo.
Sancendo il meritato trionfo di Bird sul poleman Frijns, regolato dopo una lunghissima battaglia fatta di sorpassi e controsorpassi. I due si portano così a ridosso del leader della generale De Vries, solo 9° dopo il successo di Gara1: l'olandese ora è a +7 da Bird e a +10 dal connazionale. Sul podio va anche Da Costa, premiato dalla penalizzazione di Vergne. Nella sua rimonta matta, il francese strappa il bronzo al portoghese a suon di sportellate e ballando ripetutamente ai limite del regolamento. E anche oltre secondo i giudici, che lo penalizzano di 24” per non aver attaccato il secondo attack mode e lo fanno scendere al 12° posto.