Alex Rins si conferma il più veloce della Moto3 nelle libere del GP di San Marino. Il tempo nel pomeriggio, con condizioni di pista identiche a quelle della mattinata – dunque asfalto al limite e aderenza precaria – è peggiore rispetto alla prima sessione di prove libere. Ciononostante è proprio lo spagnolo dell'Estrella Galicia a far segnare il miglior crono di 1'58''697. Distante due decimi e mezzo l'altra Honda del compagno di scuderia Alex Marquez. Miller conferma la terza piazza virtuale, mentre scivola fuori dalla Top Three Nicolò Antonelli, che – quarto – continua a girare molto vicino ai primi della classe, rosicando qualcosa rispetto al secondo abbondante che lo separava a Rins in mattinata.. Netto miglioramento anche per Enea Bastianini: il riminese – anche lui in sella ad una KTM del team GO&Fun – ha fatto registrare l'ottavo rilevamento cronometrico. Ancora distante Romano Fenati, momentaneamente tredicesimo a 3''4 dall'apripista.
In Moto2 è di Jonas Folger il miglior tempo del pomeriggio, di quasi due secondi migliore del tempo di Zarco in mattinata. Il francese è scivolato in quinta posizione virtuale: meglio di lui Julian Simon, Syahrn e Morbidelli, che strappa il quarto tempo in 1'53''261. Restano nelle retrovie i big, alle prese con la ricerca – senza frutti – di una miglior configurazione in vista delle qualifiche di domani.
Alle quali anche la MotoGP arriverà col suo bagaglio di dubbi, sorprese e azzardi. I dubbi restano sul fattore meteo: penalizzante e decisivo oggi, forse ininfluente domani. Per quanto riguarda pole position e gara, infatti, il cielo sembra debba essere clemente, rimescolando in toto le carte in tavola. Sul bagnatissimo e scivoloso asfalto di Misano è Dovizioso a far segnare il miglior rilevamento cronometrico, davanti a Pedrosa e Marquez, pur distanziati di un secondo abbondante. Petrucci è la sorpresa del pomeriggio, chiuso davanti a quella della mattina: Yonny Hernandez, del Pramac Racing. Lorenzo, con una zampata nel finale, stampa l'ottavo tempo, migliore di Iannone e Valentino Rossi che lo seguono a ruota. Sensibile l'involuzione pomeridiana di Alex De Angelis; al 17simo tempo del mattino, ha fatto seguito un crono piuttosto distante dai primi: poco meno di 5 secondi il distacco da Dovizioso, per un ventesimo posto che è migliore solo di Parkes e Barbera.
LP
In Moto2 è di Jonas Folger il miglior tempo del pomeriggio, di quasi due secondi migliore del tempo di Zarco in mattinata. Il francese è scivolato in quinta posizione virtuale: meglio di lui Julian Simon, Syahrn e Morbidelli, che strappa il quarto tempo in 1'53''261. Restano nelle retrovie i big, alle prese con la ricerca – senza frutti – di una miglior configurazione in vista delle qualifiche di domani.
Alle quali anche la MotoGP arriverà col suo bagaglio di dubbi, sorprese e azzardi. I dubbi restano sul fattore meteo: penalizzante e decisivo oggi, forse ininfluente domani. Per quanto riguarda pole position e gara, infatti, il cielo sembra debba essere clemente, rimescolando in toto le carte in tavola. Sul bagnatissimo e scivoloso asfalto di Misano è Dovizioso a far segnare il miglior rilevamento cronometrico, davanti a Pedrosa e Marquez, pur distanziati di un secondo abbondante. Petrucci è la sorpresa del pomeriggio, chiuso davanti a quella della mattina: Yonny Hernandez, del Pramac Racing. Lorenzo, con una zampata nel finale, stampa l'ottavo tempo, migliore di Iannone e Valentino Rossi che lo seguono a ruota. Sensibile l'involuzione pomeridiana di Alex De Angelis; al 17simo tempo del mattino, ha fatto seguito un crono piuttosto distante dai primi: poco meno di 5 secondi il distacco da Dovizioso, per un ventesimo posto che è migliore solo di Parkes e Barbera.
LP
Riproduzione riservata ©