Parte dall'ennesima pole – stavolta sul circuito di Indianapolis – l'arrampicata di Marc Marquez sull'Olimpo del motociclismo. E la vetta è veramente ad un passo: nella serata di ieri è infatti maturata la decima vittoria consecutiva, su altrettanti Gran Premi corsi in stagione dal Cannibale. Solo Agostini, per tre volte dal '68 al '70, riuscì in una simile impresa.
Dopo una partenza che ha fatto sperare nella rivalsa tricolore con Dovizioso e Rossi davanti a tutti, è stato ancora una volta il leader iridato a mettere le mani sulla vittoria, ottenuta davanti alle Yamaha di Lorenzo e Valentino.
In Moto2 l'avvio è da infarto: dopo pochi giri un incidente a quattro ha coinvolto Pasini, fermo a terra e privo di sensi per alcuni, interminabili, secondi. Il riminese, che compirà 29 anni tra due giorni, si è poi rialzato, trasportato in ospedale per accertamenti.
La gara è potuta così ripartire dopo la bandiera rossa, evidenziando il bel duello tra Kallio e Rabat, in cui è bravo ad infilarsi Marc Viñales. Quest'ultimo riuscirà poi a difendere la posizione dagli attacchi di Aegerter, che spinge fuori dal podio il leader iridato Rabat, sempre più incalzato da Mika Kallio in classifica generale. Strepitoso Alex De Angelis: ottavo dopo un sabato da dimenticare.
Giorno invece sempre perfetto per Jack Miller, ancora in pole in Moto3. La domenica, però, segna la gran rimonta di Romano Fenati, che a due giri dal termina infila Rins e Vazquez, al comando sino allora, per poi cedere la vittoria a Vazquez proprio sul rettilineo d'arrivo. Uso sapiente della scia per lo spagnolo, che scavalca Marquez in classifica e diventa così primo inseguitore di Miller per la corsa al titolo.
LP
Dopo una partenza che ha fatto sperare nella rivalsa tricolore con Dovizioso e Rossi davanti a tutti, è stato ancora una volta il leader iridato a mettere le mani sulla vittoria, ottenuta davanti alle Yamaha di Lorenzo e Valentino.
In Moto2 l'avvio è da infarto: dopo pochi giri un incidente a quattro ha coinvolto Pasini, fermo a terra e privo di sensi per alcuni, interminabili, secondi. Il riminese, che compirà 29 anni tra due giorni, si è poi rialzato, trasportato in ospedale per accertamenti.
La gara è potuta così ripartire dopo la bandiera rossa, evidenziando il bel duello tra Kallio e Rabat, in cui è bravo ad infilarsi Marc Viñales. Quest'ultimo riuscirà poi a difendere la posizione dagli attacchi di Aegerter, che spinge fuori dal podio il leader iridato Rabat, sempre più incalzato da Mika Kallio in classifica generale. Strepitoso Alex De Angelis: ottavo dopo un sabato da dimenticare.
Giorno invece sempre perfetto per Jack Miller, ancora in pole in Moto3. La domenica, però, segna la gran rimonta di Romano Fenati, che a due giri dal termina infila Rins e Vazquez, al comando sino allora, per poi cedere la vittoria a Vazquez proprio sul rettilineo d'arrivo. Uso sapiente della scia per lo spagnolo, che scavalca Marquez in classifica e diventa così primo inseguitore di Miller per la corsa al titolo.
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