A sorpresa, contro pronostico, mettetela come volete. Fatto sta che la prima gioia del Motomondiale 2014 è appannaggio di un australiano. Non quell'australiano, ma uno che sogna di diventarlo un giorno: il GP del Quatar in Moto3 dice Jack Miller. Aver sbaragliato la concorrenza delle favoritissime Honda dell'Estrella Galicia 0,0 è il miglior modo per iniziare: certo dovrà recitare il mea culpa Rins, che partendo dalla pole ha sciupato tutto in partenza, costretto poi ad un recupero affannoso che lo ha portato a pochi decimi dalla testa a due giri dalla bandiera a scacchi, per poi scivolare alle spalle di ben quattro rivali. Non molto meglio ha fatto Alex Marquez, il principale beneficiario della partenza ad handicap del compagno di team e leader fino alle ultime curve, quando l'australiano della Red Bull ha portato in trionfo la sua KTM. Completa il podio Vazquez, che conferma i progressi fatti segnalare nel warm up e precede Oliveira oltre al quotatissimo Rins, che dopo una qualifica da urlo rimane con un pugno di mosche.
Non pervenuto il blocco italiani. Fenati non ha impresso il cambio di passo che ci si aspettava, finendo fuori dalla Top Ten: dodicesimo alle spalle anche del compagno di scuderia Bagnaia, decimo. Miglior azzurro è il cattolichino Nicolò Antonelli - del Team GO&Fun - nono sotto la bandiera a scacchi.
LP
Non pervenuto il blocco italiani. Fenati non ha impresso il cambio di passo che ci si aspettava, finendo fuori dalla Top Ten: dodicesimo alle spalle anche del compagno di scuderia Bagnaia, decimo. Miglior azzurro è il cattolichino Nicolò Antonelli - del Team GO&Fun - nono sotto la bandiera a scacchi.
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