Marquez cade e consegna e la gara a Crutchlow. Sarebbe la notizia di oggi non fosse che a rubare i riflettori c'è sempre Valentino. Che parte quindicesimo e fa un rimontone storico da piazzarlo sul secondo gradino del podio con dedica al Sic nel giorno del quinto anniversario. Il suo prodigioso recupero è cominciato subito quando il dottore ha portato la sua Yamaha nel gruppetto dei primi. Ha preso margine, poi quando ha deciso che Crutchlow era fuori portata, ha preferito andare alla cassa e difendersi dagli attacchi di un vivacissimo Vinales, terzo. Fantastico Valentino nel giorno di Crutchlow: l'inglese del Team Cecchinello ha si approfittato della perdita dell'anteriore di Marquez, ma ha disputato una grande gara dimostrando tanta maturità nel non scomporsi nemmeno quando dietro di lui rimontava Valentino Rossi. Che a conti fatti investe su un secondo posto ormai consolidato visto le difficoltà di Lorenzo con le temperature basse. Anche oggi l'altra Yamaha ha arrancato sesto lontano dalle posizioni che contano. Meglio di lui anche Dovizioso, buon quarto, con una Ducati veloce in rettilineo ma complicata nel misto. Con Bradl undicesimo e Bautista dodicesimo le Aprilia sono tornate ai loro peccati orginali.
In Moto2 per appena 10 millesimi Morbidelli perde la volata e la prima vittoria in carriera, beffato da Thomas Luthi. Peccato anche per Pasini, caduto mentre era in lotta per il podio.
In Moto 3 vince Binder su Locatelli. Brutta caduta per Bastianini, per il riminese frattura di una vertebra e una costola.
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