Si è parlato tanto della rivoluzione in formula 1 ma anche il campionato italiano rally non è da meno ed il primo appuntamento della stagione 2014, rimarrà nella storia.
Per la prima volta infatti, una vettura alimentata a GPL sale sul gradino più alto del podio, nella gara inaugurale del titolo tricolore.
È accaduto al Ciocco, dove Giandomenico Basso ha dominato la gara toscana, portando al trionfo la nuova Ford Fiesta R5.
Per il pilota di Montebelluna, una vittoria meritata e mai in discussione.
Il portacolori di casa Ford ha ipotecato il successo, vincendo cinque delle prime nove prove speciali e chiudendo la prima tappa con un vantaggio di quasi 38 secondi, sul campione in carica Umberto Scandola, al volante della Skoda Fabia super 2000.
Un margine che Giandomenico Basso ha potuto amministrare nelle ultime quattro speciali della seconda tappa, chiudendo la gara con quasi 25 secondi di vantaggio.
Un altra gradita sorpresa, ha completato il podio del Ciocco.
Si tratta Peugeot 208 T 16 di Paolo Andreucci.
Il pluricampione italiano ha faticato nelle prime battute di gara ma poi è riuscito a trovare il giusto feeling con la vettura, vincendo quattro delle ultime sei prove e portando a casa un terzo posto, che vale come una vittoria.
Non è andata bene invece ad Andrea Nucita.
Saldamente al secondo posto della classifica, ha prima pagato un problema al semiasse e poi è stato costretto al ritiro nella penultima prova speciale, per un principio d'incendio sulla sua Peugeot 207 super 2000.
Prossimo appuntamento, dal 3 al 5 Aprile, con il rally di San Remo.
p.f.
Per la prima volta infatti, una vettura alimentata a GPL sale sul gradino più alto del podio, nella gara inaugurale del titolo tricolore.
È accaduto al Ciocco, dove Giandomenico Basso ha dominato la gara toscana, portando al trionfo la nuova Ford Fiesta R5.
Per il pilota di Montebelluna, una vittoria meritata e mai in discussione.
Il portacolori di casa Ford ha ipotecato il successo, vincendo cinque delle prime nove prove speciali e chiudendo la prima tappa con un vantaggio di quasi 38 secondi, sul campione in carica Umberto Scandola, al volante della Skoda Fabia super 2000.
Un margine che Giandomenico Basso ha potuto amministrare nelle ultime quattro speciali della seconda tappa, chiudendo la gara con quasi 25 secondi di vantaggio.
Un altra gradita sorpresa, ha completato il podio del Ciocco.
Si tratta Peugeot 208 T 16 di Paolo Andreucci.
Il pluricampione italiano ha faticato nelle prime battute di gara ma poi è riuscito a trovare il giusto feeling con la vettura, vincendo quattro delle ultime sei prove e portando a casa un terzo posto, che vale come una vittoria.
Non è andata bene invece ad Andrea Nucita.
Saldamente al secondo posto della classifica, ha prima pagato un problema al semiasse e poi è stato costretto al ritiro nella penultima prova speciale, per un principio d'incendio sulla sua Peugeot 207 super 2000.
Prossimo appuntamento, dal 3 al 5 Aprile, con il rally di San Remo.
p.f.
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