Conto alla rovescia per il corso di avvicinamento gratuito al tiro ad aria compressa, organizzato dal Comitato Paralimpico Sammarinese in collaborazione con la Federazione Sammarinese Tiro a Segno.
Parte infatti nel mese di settembre il corso di tiro a segno paralimpico ad aria compressa, nelle specialità Pistola e Carabina, aperto a chiunque, non solo cittadini sammarinesi.
Prima dell’inizio sarà fissato un incontro preliminare fra i partecipanti e i tecnici della Federazione, durante il quale sarà spiegato il programma dettagliato e verranno concordati insieme giorni e orari.
L’iniziativa è slittata di un paio di mesi per i lavori effettuati al poligono di Acquaviva proprio per abbassare la postazione di lancio (così non ci sarà più bisogno della pedana per gli atleti paralimpici) e per la chiusura estiva della struttura nel mese di agosto.
A tutti i partecipanti verranno riconosciute come bonus di iscrizione le seguenti agevolazioni: tessera federale relativa all’anno in corso con copertura assicurativa; n.1 scatola di munizioni (circa 500 colpi); n.1 confezione di bersagli (circa 50).
Le munizioni e i bersagli che eventualmente dovessero venire utilizzati oltre a quelli dati in dotazione in omaggio andranno poi pagati, come nel caso di un successivo tesseramento per gli anni seguenti.
Coloro che sono interessati a partecipare, anche solo a livello di curiosità per provare, sono invitati a comunicare la propria disponibilità al Comitato Paralimpico Sammarinese ai seguenti recapiti: mail all’indirizzo info@paralympic.sm o telefono chiamando il numero 337 1009051, entro sabato 31 agosto.
Con questa nuova iniziativa prosegue dunque a 360 gradi l’attività del Comitato Paralimpico Sammarinese nell’intento di avvicinare il maggior numero di persone con disabilità alla pratica sportiva, promuovendo nel Paese anche una diversa cultura.
In tal senso, dopo la storica prima volta del Giro d’Italia di Handbike sul Titano con la tappa svoltasi domenica 18 agosto e subito dopo la partecipazione al convegno sul turismo sostenibile organizzato lunedì 19 nello stand della Repubblica di San Marino al Meeting per l’amicizia tra i popoli di Rimini, i dirigenti del Comitato Paralimpico Sammarinese hanno già in agenda una serie di altri appuntamenti.
“Sarebbe importante che il concetto di ‘ospitalità senza barriere’ sul quale si sta impegnando il nostro Paese si ampliasse fino a coinvolgere gli impianti sportivi – ricorda il presidente Daniela Del Din – in modo da poter organizzare anche altri eventi nell’ambito dello sport paralimpico, che rimane il nostro compito primario. Dopo un evento di forte impatto, anche emotivo, come la tappa del Giro d’Italia di Handbike, ora stiamo per partire con il corso di tiro a segno in sinergia con la Federazione. Quindi il 10 ottobre parteciperemo alla Giornata Paralimpica regionale a Modena, e se qualche ragazzo si vuole aggregare a noi in questa trasferta, saremo ben lieti di accoglierlo. Poi abbiamo già preso contatto con le istituzioni scolastiche per proseguire nell’opera di presentazione dello sport paralimpico agli studenti delle scuole, in particolare quelle superiori: stiamo lavorando per realizzare nei prossimi mesi un incontro con gli autori del libro ‘Liberi di sognare’ e allestire anche una mostra con le immagini del volume”.
Parte infatti nel mese di settembre il corso di tiro a segno paralimpico ad aria compressa, nelle specialità Pistola e Carabina, aperto a chiunque, non solo cittadini sammarinesi.
Prima dell’inizio sarà fissato un incontro preliminare fra i partecipanti e i tecnici della Federazione, durante il quale sarà spiegato il programma dettagliato e verranno concordati insieme giorni e orari.
L’iniziativa è slittata di un paio di mesi per i lavori effettuati al poligono di Acquaviva proprio per abbassare la postazione di lancio (così non ci sarà più bisogno della pedana per gli atleti paralimpici) e per la chiusura estiva della struttura nel mese di agosto.
A tutti i partecipanti verranno riconosciute come bonus di iscrizione le seguenti agevolazioni: tessera federale relativa all’anno in corso con copertura assicurativa; n.1 scatola di munizioni (circa 500 colpi); n.1 confezione di bersagli (circa 50).
Le munizioni e i bersagli che eventualmente dovessero venire utilizzati oltre a quelli dati in dotazione in omaggio andranno poi pagati, come nel caso di un successivo tesseramento per gli anni seguenti.
Coloro che sono interessati a partecipare, anche solo a livello di curiosità per provare, sono invitati a comunicare la propria disponibilità al Comitato Paralimpico Sammarinese ai seguenti recapiti: mail all’indirizzo info@paralympic.sm o telefono chiamando il numero 337 1009051, entro sabato 31 agosto.
Con questa nuova iniziativa prosegue dunque a 360 gradi l’attività del Comitato Paralimpico Sammarinese nell’intento di avvicinare il maggior numero di persone con disabilità alla pratica sportiva, promuovendo nel Paese anche una diversa cultura.
In tal senso, dopo la storica prima volta del Giro d’Italia di Handbike sul Titano con la tappa svoltasi domenica 18 agosto e subito dopo la partecipazione al convegno sul turismo sostenibile organizzato lunedì 19 nello stand della Repubblica di San Marino al Meeting per l’amicizia tra i popoli di Rimini, i dirigenti del Comitato Paralimpico Sammarinese hanno già in agenda una serie di altri appuntamenti.
“Sarebbe importante che il concetto di ‘ospitalità senza barriere’ sul quale si sta impegnando il nostro Paese si ampliasse fino a coinvolgere gli impianti sportivi – ricorda il presidente Daniela Del Din – in modo da poter organizzare anche altri eventi nell’ambito dello sport paralimpico, che rimane il nostro compito primario. Dopo un evento di forte impatto, anche emotivo, come la tappa del Giro d’Italia di Handbike, ora stiamo per partire con il corso di tiro a segno in sinergia con la Federazione. Quindi il 10 ottobre parteciperemo alla Giornata Paralimpica regionale a Modena, e se qualche ragazzo si vuole aggregare a noi in questa trasferta, saremo ben lieti di accoglierlo. Poi abbiamo già preso contatto con le istituzioni scolastiche per proseguire nell’opera di presentazione dello sport paralimpico agli studenti delle scuole, in particolare quelle superiori: stiamo lavorando per realizzare nei prossimi mesi un incontro con gli autori del libro ‘Liberi di sognare’ e allestire anche una mostra con le immagini del volume”.
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