Libano: la rivoluzione non si ferma
Non era mai accaduto prima, nemmeno dopo la guerra civile. Nelle piazze di Beirut e delle altre città libanesi sono scesi tutti, giovani e anziani, senza bandiere, senza appartenenze politiche. Uno solo il grido: stop alla corruzione e a generazioni di politici che hanno distrutto un Paese intero. Partendo da Dubai, città che rappresenta il futuro per molti giovani e dove la comunità libanese conta oltre 100.000 persone, abbiamo ricostruito la drammatica situazione, economica e sociale, che sta vivendo il Libano, soprattutto dopo l’esplosione al porto, che ha devastato il cuore della capitale. E mentre gli aiuti internazionali, tra interessi e giochi di potere, tardano ad arrivare, la rivoluzione non si ferma. Speciale di Elisabetta Norzi e Gimmi Cavalieri.