Il Partito Socialista rileva come la notizia delle sentenze su Asset Banca abbia prodotto una situazione inedita e comunque eclatante.
Si è chiusa la bocca del governo più social della storia della Repubblica di San Marino. Dai profili social dei grilli parlanti della maggioranza non si sentono più cinguettii, non ci sono comunicati all’orizzonte ed il Governo latita, cosa di cui è ben esperto se pensiamo al comportamento tenuto sulla questione Giustizia.
Questa volta la botta è grossa, fa molto male alla luce delle strenue difese registrate in aula e non solo su questa vicenda dalla maggioranza.
Ma se pubblicamente gli Adessini non parlano più è però facile immaginarseli, a partire dai Superbig fino ad arrivare ai Superpeones, tutti presi con gli smartphone in mano.
Tutti imperterriti a chiamarsi tra di loro, a disperarsi, a disegnare nuove black-list in attesa che dalla sede di Repubblica Futura giungano le indicazioni per la ripartenza politica. Sarebbe opportuno capire, intanto, che ne pensa dal punto di vista squisitamente politico il Segretario alle Finanze Eva Guidi. Chiamata a confrontarsi con una nuova ennesima realtà ereditata dalla gestione Celli con l’aggravante di essere stata condivisa e sostenuta – ai tempi - dagli attuali colleghi di Governo.
Il suo silenzio, a prescindere dai contenuti delle sentenze che avremo modo di valutare, ci porterebbe però a pensare alla conferma di una linea di continuità.
Ufficio Stampa Partito Socialista
Si è chiusa la bocca del governo più social della storia della Repubblica di San Marino. Dai profili social dei grilli parlanti della maggioranza non si sentono più cinguettii, non ci sono comunicati all’orizzonte ed il Governo latita, cosa di cui è ben esperto se pensiamo al comportamento tenuto sulla questione Giustizia.
Questa volta la botta è grossa, fa molto male alla luce delle strenue difese registrate in aula e non solo su questa vicenda dalla maggioranza.
Ma se pubblicamente gli Adessini non parlano più è però facile immaginarseli, a partire dai Superbig fino ad arrivare ai Superpeones, tutti presi con gli smartphone in mano.
Tutti imperterriti a chiamarsi tra di loro, a disperarsi, a disegnare nuove black-list in attesa che dalla sede di Repubblica Futura giungano le indicazioni per la ripartenza politica. Sarebbe opportuno capire, intanto, che ne pensa dal punto di vista squisitamente politico il Segretario alle Finanze Eva Guidi. Chiamata a confrontarsi con una nuova ennesima realtà ereditata dalla gestione Celli con l’aggravante di essere stata condivisa e sostenuta – ai tempi - dagli attuali colleghi di Governo.
Il suo silenzio, a prescindere dai contenuti delle sentenze che avremo modo di valutare, ci porterebbe però a pensare alla conferma di una linea di continuità.
Ufficio Stampa Partito Socialista
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