“E’ stata una bella serata, partecipata. Da sammarinese non posso essere che felice”. Marco Arzilli commenta così la prima edizione di una manifestazione nata con un preciso intento: festeggiare il 3 settembre come vero e proprio Capodanno della Repubblica. La serata si è tenuta in un luogo altamente simbolico: il Sacello del Santo della Baldasserona, dove, secondo la leggenda, trovò inizialmente riparo il Santo Marino. E proprio della lunga storia della Repubblica si è parlato durante il dibattito: come relatori erano Maria Antonietta Bonelli, Werther Casali e Gianluigi Berti. Ci si è poi soffermati sull’istituzione – unica al Mondo – della Reggenza. “Il dibattito ci ha arricchito – ha detto Arzilli – da troppo tempo non si parlava della nostra storia, dei nostri valori; e qui l’abbiamo fatto senza scadere nelle solite diatribe politiche". La serata è proseguita con la degustazione delle specialità enogastronomiche tipiche di San Marino. A mezzanotte le note dell’inno nazionale e i fuochi d’artificio. “Un momento emozionante, da pelle d’oca – ha detto Marco Arzilli -; questa manifestazione sarà ripetuta anche negli anni a venire”.
Riproduzione riservata ©