Almeno 4 persone oggi sono state uccise nella repressione, secondo i comitati locali di coordinamento dell’opposizione. Tre delle vittime sono segnalate nella provincia di Homs ed una in quella di Hama. Secondo la stessa fonte, il bilancio delle violenze di ieri è stato di 25 morti, tra i quali nove soldati ribelli dell’esercito libero siriano, uccisi in un bombardamento governativo a Al Balaas, nella provincia di Hama.
Le donne che erano con i 13 sciiti libanesi rapiti in Siria, loro parenti, sono tornate a casa. Erano nella provincia settentrionale di Aleppo di ritorno da un pellegrinaggio quando sono stati portati via, l’episodio ha scatenato il caos a Beirut. Tra l’altro l’esercito siriano libero ha smentito di essere l’autore del rapimento. I comitati locali di coordinamento dell’opposizione in Siria hanno anzi condannato il gesto, che ha provocato numerosi incidenti nei quartieri sciiti nel sud di Beirut, col blocco della strada per l’aeroporto.
Le donne che erano con i 13 sciiti libanesi rapiti in Siria, loro parenti, sono tornate a casa. Erano nella provincia settentrionale di Aleppo di ritorno da un pellegrinaggio quando sono stati portati via, l’episodio ha scatenato il caos a Beirut. Tra l’altro l’esercito siriano libero ha smentito di essere l’autore del rapimento. I comitati locali di coordinamento dell’opposizione in Siria hanno anzi condannato il gesto, che ha provocato numerosi incidenti nei quartieri sciiti nel sud di Beirut, col blocco della strada per l’aeroporto.
Riproduzione riservata ©