Vladimir Putin è nato nell'ottobre del 1952 a Leningrado, come si chiamava allora l'attuale San Pietroburgo. Laureatosi nel 1975 in Diritto internazionale all'università è entrato nelle strutture dello spionaggio all'estero del Kgb. Ha lavorato a lungo a Berlino, nell'allora capitale della Repubblica democratica tedesca.
Dopo il collasso della Germania Est, nel 1990 è stato nominato consigliere del soviet cittadino di Leningrado. Dal 1991 al 1996 ha ricoperto varie cariche nelle strutture municipali di San Pietroburgo fino alla nomina alla carica di vice capo di un dipartimento dell'amministrazione del Cremlino e il trasferimento a Mosca.
Presto è diventato uno degli uomini più vicini a Boris Eltsin, nel luglio del 1998 è stato nominato dal presidente capo del Servizio di sicurezza federale (Fsb), l'ex Kgb, per poi essere nominato segretario del Consiglio di sicurezza russo. Il 9 agosto 1999, dopo la caduta del governo guidato da Sergej Stepashin, è diventato primo ministro.
L'ex presidente Eltsin gli ha ripetutamente confermato la sua fiducia e lo ha designato in pubblico come suo delfino: "È il miglior candidato come futuro presidente. Ogni giorno che passa ne sono più convinto", aveva affermato Eltsin ricevendo e abbracciando dinanzi alle telecamere. Le presidenziali si svolgono il 26 marzo 2000 e Putin è eletto al primo turno con il 53% dei voti.
Il 14 marzo 2004 Putin è rieletto presidente con il 71% dei voti. Come il primo mandato, anche il secondo è caratterizzato da governi stabili, data l’omogeneità politica fra Cremlino e Duma (parlamento): dal 2004 al 2007 il primo ministro è Mikhail Fradkov, dal 2007-2008 è Viktor Zubkov. Il primo vicepremier nel governo Zubkov è Dmitrij Medvedev. Con l’insediamento di quest’ultimo al Cremlino, il 7 maggio 2008, Putin torna alla carica di primo ministro. Nel periodo immediatamente precedente, fa approvare una serie di provvedimenti che rafforzano notevolmente i poteri del premier, a scapito sia del presidente, sia dei ministri: in tal modo, pur cambiando carica, mantiene sostanzialmente intatte molte competenze.
Il 4 marzo 2012 è stato eletto per la terza volta presidente della Russia, durante questo periodo di poteri presidenziali è stato aumentato da 4 a 6 anni. Il 18 marzo 2018 è stato eletto per la quarta volta presidente della Russia. Il settimanale statunitense TIME lo ha eletto Persona dell'anno 2007, mentre la rivista statunitense Forbes lo ha inserito al primo posto della Lista delle persone più potenti del mondo dal 2013 al 2016.
Dopo il collasso della Germania Est, nel 1990 è stato nominato consigliere del soviet cittadino di Leningrado. Dal 1991 al 1996 ha ricoperto varie cariche nelle strutture municipali di San Pietroburgo fino alla nomina alla carica di vice capo di un dipartimento dell'amministrazione del Cremlino e il trasferimento a Mosca.
Presto è diventato uno degli uomini più vicini a Boris Eltsin, nel luglio del 1998 è stato nominato dal presidente capo del Servizio di sicurezza federale (Fsb), l'ex Kgb, per poi essere nominato segretario del Consiglio di sicurezza russo. Il 9 agosto 1999, dopo la caduta del governo guidato da Sergej Stepashin, è diventato primo ministro.
L'ex presidente Eltsin gli ha ripetutamente confermato la sua fiducia e lo ha designato in pubblico come suo delfino: "È il miglior candidato come futuro presidente. Ogni giorno che passa ne sono più convinto", aveva affermato Eltsin ricevendo e abbracciando dinanzi alle telecamere. Le presidenziali si svolgono il 26 marzo 2000 e Putin è eletto al primo turno con il 53% dei voti.
Il 14 marzo 2004 Putin è rieletto presidente con il 71% dei voti. Come il primo mandato, anche il secondo è caratterizzato da governi stabili, data l’omogeneità politica fra Cremlino e Duma (parlamento): dal 2004 al 2007 il primo ministro è Mikhail Fradkov, dal 2007-2008 è Viktor Zubkov. Il primo vicepremier nel governo Zubkov è Dmitrij Medvedev. Con l’insediamento di quest’ultimo al Cremlino, il 7 maggio 2008, Putin torna alla carica di primo ministro. Nel periodo immediatamente precedente, fa approvare una serie di provvedimenti che rafforzano notevolmente i poteri del premier, a scapito sia del presidente, sia dei ministri: in tal modo, pur cambiando carica, mantiene sostanzialmente intatte molte competenze.
Il 4 marzo 2012 è stato eletto per la terza volta presidente della Russia, durante questo periodo di poteri presidenziali è stato aumentato da 4 a 6 anni. Il 18 marzo 2018 è stato eletto per la quarta volta presidente della Russia. Il settimanale statunitense TIME lo ha eletto Persona dell'anno 2007, mentre la rivista statunitense Forbes lo ha inserito al primo posto della Lista delle persone più potenti del mondo dal 2013 al 2016.
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