Un anno fa la strage nella scuola di Beslan. 394 vittime, di cui 156 bambini. Per ricordare quella tragedia Renzo Jarno Vandi ha realizzato una scultura in bronzo che raffigura, in scala reale, il bimbo – Georg Ilyin – divenuto per i mass media il simbolo di quella strage di innocenti. L’artista, 31 anni, sammarinese, ha voluto donare la sua opera alla Repubblica. Una scelta che, per il Segretario di Stato Giovanni Lonfernini, testimonia la sensibilità dell’autore e di come il panorama artistico sammarinese sia estremamente vitale e caratterizzato da tanti giovani. Mi auspico, ha detto Lonfernini, più interventi a favore della cultura già dalla prossima finanziaria per fare in modo che a San Marino si possano trovare le condizioni per sviluppare la propria passione.
Il messaggio che voglio dare, ha sottolineato Renzo Vandi, è di speranza. Conservare il ricordo di questa tragedia e di tutte le tragedie che avvengono nel mondo può evitare il rischio di ripeterle.
La Reggenza ha definito il dono un atto di grande generosità che suscita subito alcune riflessioni: il nostro rapporto di piccolo Stato con il mondo, l’incontro di una tragedia con un opera, esprimono la vocazione sammarinese ad essere in mezzo ai popoli. Dobbiamo curare con attenzione la creatività che San Marino esprime, hanno rimarcato i Capitani Reggenti, e che non sempre è possibile conservare in un Museo perché ha bisogno di manifestarsi a tutti i livelli. La Reggenza ha anche assicurato il proprio appoggio al Segretario Lonfernini per dare alla cultura le risorse necessarie.
L’opera, a ricordo della tragedia dei bambini di Beslan sarà collocata presso il Piazzale delle Nazioni Unite.
Il messaggio che voglio dare, ha sottolineato Renzo Vandi, è di speranza. Conservare il ricordo di questa tragedia e di tutte le tragedie che avvengono nel mondo può evitare il rischio di ripeterle.
La Reggenza ha definito il dono un atto di grande generosità che suscita subito alcune riflessioni: il nostro rapporto di piccolo Stato con il mondo, l’incontro di una tragedia con un opera, esprimono la vocazione sammarinese ad essere in mezzo ai popoli. Dobbiamo curare con attenzione la creatività che San Marino esprime, hanno rimarcato i Capitani Reggenti, e che non sempre è possibile conservare in un Museo perché ha bisogno di manifestarsi a tutti i livelli. La Reggenza ha anche assicurato il proprio appoggio al Segretario Lonfernini per dare alla cultura le risorse necessarie.
L’opera, a ricordo della tragedia dei bambini di Beslan sarà collocata presso il Piazzale delle Nazioni Unite.
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