Mancava da oltre 10 anni a San Marino l'inaugurazione dell'Anno Giudiziario. A Palazzo di giustizia erano presenti le massime Istituzioni sammarinesi, tutti gli attori della giustizia e della politica sammarinese; magistrati italiani della Corte di Cassazione e Giudici della Corte europea di Strasburgo; autorità militari. Ad aprire la cerimonia il Segretario alla Giustizia, Massimo Andrea Ugolini, che ha richiamato all'identità e peculiarità sammarinesi da preservare. Dopodiché è stata a volta della presidente degli avvocati sammarinese, Maria Selva, che ha ribadito la necessità della riforma del codice di procedura penale. Poi è stata la volta del Dirigente del Tribunale, Giovanni Guzzetta, che ha toccato tutti gli aspetti della giustizia tra luci e ombre, "ma le luci sono più delle ombre", ha detto. Inaugurazione che cade in un momento non facile nel rapporto tra giustizia e politica, di fronte alla delicatezza di tali temi, ha proseguito il Dirigente, "è necessario compiere uno sforzo di distacco che tenga a bada le passioni e consenta di contestualizzare le questioni".
Tra i dati resi noti dalla sua relazione, quello che l'arretrato della Giustizia civile del Tribunale Unico della Repubblica di San Marino è crollato di circa il 65% nell'ultimo anno.
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