119 ingressi di cani al rifugio Apas, un numero molto elevato.
Il fenomeno è in costante crescita dal 2013 ed è principalmente attribuibile a una scorretta e disattenta custodia.
Dei cani vaganti il 56% sono di proprietà, quindi persi o scappati, riconsegnati ai proprietari grazie alla presenza del microchip che ha reso la consegna molto rapida, e sono soprattutto cittadini o volontari Apas a recuperare i cani.
Negli ultimi 20 anni il randagismo canino ha registrato un trend in progressiva diminuzione, così come però sono scesi gli affidamenti: a trovare una nuova famiglia sono stati 33 cani, 18 dei quali sono stati adottati in territorio sammarinese.
11 purtroppo i decessi, dovuti in prevalenza all'età media - piuttosto elevata - dei cani ospitati.
Invece i gatti arrivati nel rifugio sono stati 216, 42 in più rispetto al 2017.
197 gli affidati, mentre 22 i gatti deceduti. “Un numero – spiegano - tutto sommato contenuto, grazie alla capillare distribuzione delle cucciolate fra la struttura del Rifugio e le volontarie-balie che ha evitato di creare comunità numerose, principale causa delle patologie infettive”.
Negli ultimi 5 anni, grazie al progetto “Colonie Felici” - che ha censito circa 200 colonie feline e sterilizzato 800 gatti -, il randagismo felino è diminuito notevolmente, ma il 2018 ha visto una recrudescenza del fenomeno.
Silvia Sacchi
Il fenomeno è in costante crescita dal 2013 ed è principalmente attribuibile a una scorretta e disattenta custodia.
Dei cani vaganti il 56% sono di proprietà, quindi persi o scappati, riconsegnati ai proprietari grazie alla presenza del microchip che ha reso la consegna molto rapida, e sono soprattutto cittadini o volontari Apas a recuperare i cani.
Negli ultimi 20 anni il randagismo canino ha registrato un trend in progressiva diminuzione, così come però sono scesi gli affidamenti: a trovare una nuova famiglia sono stati 33 cani, 18 dei quali sono stati adottati in territorio sammarinese.
11 purtroppo i decessi, dovuti in prevalenza all'età media - piuttosto elevata - dei cani ospitati.
Invece i gatti arrivati nel rifugio sono stati 216, 42 in più rispetto al 2017.
197 gli affidati, mentre 22 i gatti deceduti. “Un numero – spiegano - tutto sommato contenuto, grazie alla capillare distribuzione delle cucciolate fra la struttura del Rifugio e le volontarie-balie che ha evitato di creare comunità numerose, principale causa delle patologie infettive”.
Negli ultimi 5 anni, grazie al progetto “Colonie Felici” - che ha censito circa 200 colonie feline e sterilizzato 800 gatti -, il randagismo felino è diminuito notevolmente, ma il 2018 ha visto una recrudescenza del fenomeno.
Silvia Sacchi
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