Sassofeltrio è un borgo minuscolo, il classico posto tranquillo di collina: con tanto verde e l’aria pulita. O almeno, era così fino a 3 anni fa. Ora non più, a causa di una presenza ingombrante: quella ditta di riciclo e smaltimento pneumatici che – assicurano in tanti – avvelena l’aria. Troppo vicina al centro abitato, poi, e poco sicura. 5 incendi in 3 anni: in uno aveva anche perso la vita un operaio. L’ultimo episodio la settimana scorsa; pare fosse andato a fuoco un nastro trasportatore. La nube di fumo nero era chiaramente visibile da chilometri di distanza.
Dopo l’incendio l’ingresso è stato sigillato dai vigili del fuoco ma pare che l’attività continuerà. Anzi, si discute addirittura di triplicare il quantitativo di gomme lavorabili all’aperto. Ora sarebbero circa 7.000 tonnellate. C’è poca voglia di parlare a Sassofeltrio, non tutti, comunque, sono preoccupati per la situazione.
La maggior parte delle persone, tuttavia, pare pensarla diversamente. Un gruppo di cittadini si è anche organizzato per fare pressione sugli organismi locali.
“Il problema – afferma un signore che vive con la famiglia proprio di fronte all’azienda – non c’è solo quando scoppiano gli incendi, ma ogni giorno, durante la tritatura delle gomme, con conseguenze fisiche”.
Loro vivono qui da 13 anni, l’arrivo di questa ditta, 3 anni fa, è stata una mazzata terribile. Hanno fatto esposti, ogni giorno contattano le autorità competenti, fino al momento, però, senza risultato.
Dopo l’incendio l’ingresso è stato sigillato dai vigili del fuoco ma pare che l’attività continuerà. Anzi, si discute addirittura di triplicare il quantitativo di gomme lavorabili all’aperto. Ora sarebbero circa 7.000 tonnellate. C’è poca voglia di parlare a Sassofeltrio, non tutti, comunque, sono preoccupati per la situazione.
La maggior parte delle persone, tuttavia, pare pensarla diversamente. Un gruppo di cittadini si è anche organizzato per fare pressione sugli organismi locali.
“Il problema – afferma un signore che vive con la famiglia proprio di fronte all’azienda – non c’è solo quando scoppiano gli incendi, ma ogni giorno, durante la tritatura delle gomme, con conseguenze fisiche”.
Loro vivono qui da 13 anni, l’arrivo di questa ditta, 3 anni fa, è stata una mazzata terribile. Hanno fatto esposti, ogni giorno contattano le autorità competenti, fino al momento, però, senza risultato.
Riproduzione riservata ©